William J. "Bill" Birnes (nato il 7 Novembre 1944) è un autore americano, Presidente del consiglio di amministrazione del Sunrise Community Counseling Center e ufologo.
❖ Formazione scolastica
Birnes si è laureato alla New York University.
Nel 1974, Birnes ha conseguito un dottorato di ricerca in letteratura medievale alla New York University con una tesi su Piers Plowman. Birnes ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso la
Concord Law School, una scuola di diritto online privata.
❖ Ufologia
Birnes ritiene che la Terra sia stata visitata da molti tipi diversi di extraterrestri e che le foto scattate dalla NASA siano state modificate graficamente per rimuovere
qualsiasi prova di attività aliena. Birnes ipotizza che la NASA possa aver intrapreso missioni sulla Luna dopo l'Apollo 17, ma queste missioni furono tenute segrete al pubblico a causa
dell'interferenza aliena e dei nuovi artefatti extraterrestri. Birnes inoltre afferma che la NASA abbia effettuato altri 3 viaggi sulla Luna, nello specifico:
Inoltre, Birnes afferma che l'incidente dell'Apollo 13 sia in realtà un attacco extraterrestre inteso a spaventare gli umani e ad allontanarli dallo sbarco sulla Luna.
La credibilità di Birnes fu messa in dubbio quando un avvistamento UFO sulla contea di Morris, nel New Jersey del 5 Gennaio 2009, si rivelò successivamente essere una bufala.
L'avvistamento venne presentato in un episodio di UFO Hunters e Birnes respinse i rapporti secondo cui i testimoni avrebbero visto razzi attaccati a palloncini, sostenendo invece che il movimento delle luci escludeva la possibilità di razzi, "una teoria che gli UFO Hunters avevano già testato e dimostrato non plausibile".
Ma, il primo di Aprile del 2009, 2 studenti universitari, Joe Rudy e Chris Russo, ammisero di aver deliberatamente lanciato palloncini legati a razzi vicino all'aeroporto locale il 5 Gennaio come "esperimento sociale su come creare il proprio evento mediatico sugli avvistamenti UFO". ...*per mostrare a tutti quanto siano inaffidabili le testimonianze oculari e gli investigatori sugli UFO."
*Nota Silverland:
come se qualcuno avesse chiesto il loro parere, come se nell'ambiente ufologico non ci fosse già abbastanza confusione, come se questo dato avesse un valore.
Avrebbero potuto fare altri mille esperimenti, ma questo era forse l'unico finalizzato a far parlare di loro, questo è il vero dato che emerge da questo "esperimento".
Sulla base dell'inutilità di questo "esperimento" (non richiesto da nessuno), potremmo farne uno analogo (per dimostrare il nulla cosmico) su due studenti, dicendo che questi (ovviamente non loro due, troppo intelligenti visto l'interessantissimo esperimento sociale svolto) pur non avendo studiato per un anno intero sono comunque stati promossi.
Questo che cosa vorrebbe dire?
Cerchiamo di capirlo con il NOSTRO esperimento e partiamo dalle domande:
E se i due studenti del nostro esperimento (che non studiano) fossero anche ghiotti di noccioline? Questo cosa dovrebbe dimostrare?
E aggiungiamo altre domande per il NOSTRO esperimento:
Quindi, sulla base di ciò, noi possiamo formulare delle risposte per il NOSTRO esperimento dicendo che:
E adesso il dato finale.
Che cos'ha dimostrato il nostro "interessantissimo" esperimento? Niente!
Che cosa poteva dimostrare il nostro esperimento? Qualsiasi cosa.
Qui è stato semplicemente realizzato un esperimento sociale Marzulliano, dove si sono posti una domanda e si sono scelti la risposta che gli faceva più comodo per far parlare di loro, infatti, siamo qui a parlarne (ma solo per questi 30 secondi e validi per tutta l'eternità).
Comunque sia, I'ufologia vi ringrazia per il vostro esperimento sociale di grande spessore.
Ah, da sottolineare, che questo non era a difesa di Birnes, ma solo per dimostrare che questo esperimento non ha alcun valore.
❖ Media
Come scrittore di saggistica popolare è coautore di The Riverman, il libro è stato adattato in un film per la TV (2004) su A&E. Come ufologo, Birnes ha collaborato con Philip J. Corso, in The Day After Roswell (1998), è apparso nella serie di documentari televisivi di History Channel:
Ha recitato in UFO Hunters (2008-2009) come leader di una squadra investigativa di colleghi ufologi e in seguito ha scritto un libro con lo stesso nome documentando le sue esperienze nello show. Birnes è apparso ripetutamente come ospite nel talk show radiofonico a tarda notte Coast to Coast AM per discutere di UFO.
I lavori di saggistica più recenti di Birnes tra i tanti (non staremo qui a elencarli) c'é UFO Hunters Book 2. Birnes apparirà di nuovo nella 3ª stagione di Unexplained Files della NASA e all'inizio del 2016 su Dr. Feelgood di Reelz TV.
Basi lunari aliene? Basi lunari segrete del governo americano? Entrambi?
Una mano (la NASA) non sa cosa sta facendo l’altra mano (l’esercito)? Non lo so...
di Gregory Weinkauf
C'è un (film) thriller, riguardante la diciottesima missione Apollo sulla Luna (e le cose spaventose che, presumibilmente, si verificarono lì nel 1974), e ci sono alcune speculazioni da parte dei
suoi produttori sul fatto che il filmato sia "reale".
Ho dato un'occhiata al trailer dell' Apollo 18 e, a parte l'ambientazione nello spazio, presenta un montaggio di due idioti che impazziscono, urlano e distruggono cose.
O questo è un film su un atterraggio lunare segreto andato terribilmente storto - o è una metafora di ciò che accade quando scegli ciecamente un compagno di stanza.
Quindi ho parlato con l'autore (Unsolved UFO Mysteries, Star Trek Cookbook) e studioso extraterrestre (editore di UFO Magazine, conduttore di UFO Hunters di History Channel) William J. Birnes,
che ha risposto con entusiasmo alle mie domande sul fatto se ci siano o meno dei brutti spauracchi che vagano su quella grande e graziosa sfera grigia nel cielo dove noi umani andavamo
fugacemente e mai più tornati (misteriosamente).
Il Sig. Birnes si dimostra immediatamente coinvolgente, poiché, questo materiale rientra perfettamente nel suo campo di competenza più noto.
Quest'uomo conosce anche i suoi film (parliamo di classici: The Day the Earth Stood Still, Earth vs. the Flying Saucers, Invasion of the Body Snatchers), quindi è lecito chiedergli se il governo degli Stati Uniti sostiene o meno una presenza segreta sul lato oscuro della Luna.
"Ecco quello che sappiamo per certo:
il lato oscuro della Luna è molto diverso topograficamente e, probabilmente, anche geologicamente rispetto al lato della Luna rivolto verso di noi.
C'è un'ottima scienza dietro la teoria secondo cui la Terra - molte, molte, molte lune fa, ovviamente - aveva 2 lune: la nostra luna che abbiamo oggi, che era diversa allora da com'è adesso e
probabilmente molto più vicina; e un'altra luna, molto più piccola, che a causa della sua orbita irregolare, al momento della formazione del sistema solare, si schiantò contro la Luna che abbiamo
adesso, motivo per cui il lato oscuro della luna è un po' allungato e geologicamente diverso dal lato della Luna che ci sta di fronte".
Il celebre UFOlogo cita poi il suo libro, The Day After Roswell (sopra), in cui si parla dell'esercito americano che progettava una base militare lunare perfettamente funzionante ("Progetto
Horizon") sul lato oscuro della Luna, risalente al 1954.
Intrigante! (inoltre abbiamo un bel cenno a Space: 1999. ) Ma oh, migliora. Parliamo di alieni.
"Credo che almeno parte di ciò che riguardavano quei piani", continua Birnes, "riguardava una difesa planetaria strategica contro gli UFO. E tu dirai: Bill, sei fuori di testa.
Cosa sono stai dicendo? Dove sono le prove?" Bene, ecco le prove: nel 1952 - ancora una volta, questa non è una speculazione - ci fu letteralmente un'invasione di dischi volanti su Washington, DC". Facendo riferimento a un altro dei suoi libri (Aliens in America), il guardiano dei cieli racconta che il Generale USAF John Sanford disse all'America che gli UFO erano fasulli; poi, 4 anni dopo, il leader del Progetto Blue Book, il Capitano Edward Ruppelt dell'USAF, confutò il presunto insabbiamento di Sanford, dicendo all'America che, sì, in effetti, l'invasione era reale. Il Sig. Birnes mi assicura anche che Eisenhower (con Churchill al seguito) osservò personalmente (e nascose) un incontro con un UFO nel Mare del Nord.
Ma voglio sapere degli alieni. Gli piacciamo? Ci odiano?
Pensano che siamo semplicemente stupidi primati messi qui per intrattenerli?
William J. Birnes devia abilmente la mia domanda (standard) sul perché, se gli alieni siano reali, non atterrano semplicemente in periferia in pieno giorno per salutarsi.
(Immagina che non siano molto interessati a noi.)
Ma inoltre - e questo in effetti ha uno strano senso - sposa la teoria secondo cui esistono molte specie di alieni, alcune benigne,
altre ostili, mescolato con la nostra esperienza umana collettiva. Queste tangenti si rivelano affascinanti – bibliche, native americane, persino genetiche – tuttavia devo riportarci verso la
luna.
Donna (Teitze) Hare, ex dipendente del laboratorio fotografico della NASA, si avvicina, mentre il Sig. Birnes rilascia la sua testimonianza secondo cui la NASA cancellava regolarmente tutti i
dettagli alieni (astronavi, edifici lunari); e inoltre, che gli alieni avrebbero "detto" chiaramente alla NASA di non tornare sulla Luna, specialmente sul suo lato oscuro.
A metà degli anni '60, si dice che un tecnico dell'aeronautica amico del Sig. Birnes (al quale garantisce protettivamente l'anonimato) abbia avuto la fortuna di vedere più foto di strutture sulla Luna. Voglio sapere: costruzione aliena o terrestre?
"Bene, questo è il punto!" esclama lo specialista.
"Erano una specie di strutture circolari, a forma di cupola: non assomigliavano al campus della Microsoft". Sembravano alieni?
"Sì, sembravano ultramoderni."
Inoltre, la vita stessa del tecnico potrebbe essere stata messa in pericolo dalla visione di materiali altamente riservati. Sinistro!
Ma qui stiamo parlando di un film. Sollevo la teoria secondo cui forse il primo sbarco sulla Luna con equipaggio sarebbe stata una bufala intelligente e che erano semplicemente riprese di Stanley
Kubrick che filmava gli astronauti su un palcoscenico - "il che è, ehm, esattamente il film Apollo 18; meno Kubrick; oltre al regista Gonzalo López-Gallego" - il Sig. Birnes ha
parole astute anche per questa nozione.
"Non credo a quelle argomentazioni secondo cui non siamo mai arrivati sulla Luna", dice.
"C'è un'altra teoria secondo cui siamo effettivamente andati sulla Luna e abbiamo fatto cose segrete, ma Stanley Kubrick ha filmato altre cose come copertura per le cose segrete che stavamo facendo. Penso che sia più probabile."
Basi lunari aliene? Basi lunari segrete del governo americano?
Entrambi? Una mano (la NASA) non sa cosa sta facendo l’altra mano (l’esercito)?
Non lo so, e l'Apollo 18 non ha avuto una proiezione di mezzanotte, ma il Sig. Birnes ha forti teorie proprie riguardo al ritorno dell'umanità sulla Luna:
"Ovviamente c'è qualche ragione politica per cui non lo stiamo facendo, che potrebbe essere: "*che non vogliamo combattere gli extraterrestri" o che Obama "stia guidando da dietro e lasciando che russi, indiani e cinesi vadano per primi".
Sai: ci prenderebbero a calci in culo! Quindi perché dovremmo.
Il mio atteggiamento è: penso che quando guardi alle missioni che verranno contemplate ora (2025 su un asteroide e nel 2030 su Marte), sarebbe stato molto più efficace per noi continuare ad andare sulla Luna e costruire quella base lunare!
Stabilisci una base permanente sulla Luna! Perché combattere con russi e cinesi?
Andiamo! Vogliamo tutti i minerali. Non ci uccideremo a vicenda.
Abbiamo armi nucleari puntate gli uni contro gli altri dal 1948, non le abbiamo usate, perché dovremmo usarle sulla Luna? E' stupido. Facciamo tutti un po' di soldi qui!
Voglio dire, la Luna è fantastica!
Avrei continuato sulla Luna. Avrei costruito astronavi internazionali e a quest'ora avrei già esplorato parte del sistema solare, 30, 40 anni dopo l'ultima missione Apollo.
Non ha assolutamente senso e non c'è nessuna **spiegazione logica che spieghi perchè non siamo più stati sulla Luna".
Note Silverland:
* Anche perché l'esito sarebbe scontato
** Forse perché ci sino gli alieni?