Trama e scheda del film Grabbers
Titolo originale: Grabbers
Regia: Jon Wright
Paese e Anno: Gran Bretagna - Irlanda 2012
Cast: Richard Coyle, Ruth Bradley, Russel Tovey, Lalor Roddy, David Pearse, Bronagh Gallagher, Pascal Scott
Fotografia: Trevor Forrest
Montaggio: Matt Platts-Mills
Musiche: Christian Henson
Produzione: Forward Films, High Treason Productions
Distribuzione: IFC Midnight Sony Pictures
Genere: Fantascienza - Commedia
Durata: 94 min.
Trama Grabbers
In un pacifico villaggio irlandese di pescatori, da qualche tempo si verificano degli strani avvenimenti che turbano non poco la popolazione. Dopo che alcuni pescatori sono scomparsi nel nulla senza lasciare traccia e che sulle spiagge si sono riversate le carcasse di alcuni esemplari di balene, alcune persone hanno trovato la morte in circostanze sospette. Due strampalati poliziotti un alcolizzato e una agente che viene dall'hinterland cercano di far luce sull'accaduto, scoprendo che all'origine di tutto vi è l'invasione di alcuni alieni giganteschi e imbattibili. Con un po' di fortuna, scoprono anche che l'unica arma capace di distruggerli è l'alcol e invitano perciò la gente a bere il più possibile per respingere il loro attacco.
Trailer Grabbers
Recensione Grabbers
Commedia horror piacevole, scorrevole, divertente, piena di uno humor anglosassone che, pur non facendo mai sbellicare dalle risate, sicuramente strappa più di un
sorriso.
L'ambientazione irlandese rende bene e viene valorizzata dalla buona fotografia. Il mostro è azzeccato, fatto bene e, diversamente da quanto succede di solito in questi film, è molto presente in
scena, soprattutto nella seconda parte.
La storia è semplice ma non banale. I protagonisti sono perfetti. E' proprio vero, come detto nel commento precedente, che sta prendendo sempre più piede il trend di realizzare commedie a sfondo
horror costruite in modo tale da sfruttare ed esaltare, in modo ironico e divertente, le caratteristiche - pregi e difetti ma anche stereotipi - di determinati popoli (o a volte di determinate
categorie, come gli adulti-immaturi di Shaun of the Dead). Qui siamo in Irlanda, la caratteristica che viene presa di mira in questo film è la passione degli irlandesi per...gli alcolici!
Riuscitissima, in questo senso, è la scena in cui il protagonista deve convincere i cittadini a radunarsi nel bar del paese per una festa (in realtà, li vuole radunare per difenderli dal mostro,
senza che loro lo sappiano). Prova in tutti i modi a convincerli, ma loro non ne vogliono sapere, finchè lui non dice che alla festa ci sarà da bere gratis...in quel momento si scatena il
tripudio e volano tutti a festeggiare!
Vero, quindi, che il film somiglia (solo per l'approccio) a Cockneys vs. Zombies o Juan dei Morti. A me ha ricordato anche una commedia horror per me magnifica, Black Sheep, ambientata in Nuova
Zelanda, anche se quest'ultima è molto più irriverente.
Grabbers, invece, mantiene toni molto più sobri rispetto ad altre commedie horror e, malgrado il clima di simpatia che caratterizza l'intero film, non manca di raggiungere una maggiore
profondità, soprattutto nel raccontare la dipendenza dall'alcol del protagonista maschile, nonchè l'evolversi del rapporto sentimentale tra lui e la protagonista femminile.
Humor, fantascienza, serietà, sentimento...in Grabbers tutto è ottimamente bilanciato.