Trama e scheda del film Paul
Titolo originale: Paul
Regia: Greg Mottola
Paese e Anno: Francia, Gran Bretagna 2011
Cast: Nick Frost, Simon Pegg, Seth Rogen, Stefano Belisari, Jason Bateman, Kristen Wiig, Bill Hader, Jane Lynch, Sigourney Weaver, Blythe Danner, Jeffrey Tambor, David Koechner, John Carroll Lynch
Fotografia: Lawrence Sher
Montaggio: Chris Dickens
Musiche: David Arnold
Produzione: Working Title Films, Big Talk Productions, Studio Canal
Distribuzione: Universal Pictures
Genere: Fantascienza
Durata: 104 min.
Trama Paul
Graham Willy e Clive Collings, due nerd inglesi appassionati di fantascienza, partono per gli Stati Uniti alla volta di una convention di fumetti. Attraversando il deserto del New Mexico s'imbattono in Paul, un alieno che per 60 anni è stato tenuto prigioniero di una base militare top secret dalla quale è appena evaso. Paul condurrà i due terrestri in un'avventura on the road nel tentativo di raggiungere l'astronave che lo potrebbe riportare a casa prima di essere bloccato dagli agenti del governo o dal padre infuriato di una giovane che hanno accidentalmente rapito.
Trailer Paul
Recensione Paul
Da anni, per non dire ormai secoli, si parla di avvistamenti di UFO e di rapimenti da parte degli alieni, infatti, molte persone sostengono di essere state rapite da questi che, nell’immaginario comune, appaiono come "omini verdi/grigi" e di essere state oggetto di studi, con sonde infilate un po’ ovunque. Dai racconti, dalle descrizioni degli appassionati e degli esperti sono nati diversi modi di pensare, luoghi comuni che hanno ispirato film sugli alieni, che a volte sono ritratti come "personcine dabbene", altre volte come terribili invasori e conquistatori. Su questa base composta da luoghi comuni, racconti e film nasce appunto "Paul", una divertente road-movie, ma con una forte matrice fantascientifica tipicamente hollywoodiana. E’ una commedia dai toni scanzonati, a volte un po’ volgari, ben orchestrata, con un finale prevedibile, ma decisamente godibile grazie a divertenti e simpatici colpi di scena. La caratteristica principale è quella di giocare sui luoghi comuni e sui modi di vedere gli "UFO", soprattutto di matrice americana ed è per questo che le citazioni, gli omaggi e i riferimenti ad altri film appartenenti allo stesso genere sono d’obbligo, sebbene tutto venga filtrato dall’occhio attento del regista Greg Mottola e dalla "vis comica" di Simon Pegg e Nick Frost.
Il primo, già regista e sceneggiatore americano di commedie di impronta "giovanilistica" come "Superbad" o "Adventurland", mostra una certa abilità nell’orchestrare i diversi elementi e mescolare insieme i generi presenti in questa simpatica commedia sugli alieni. Pegg e Frost, dal canto loro, sono ormai un’inossidabile coppia inglese famosa per le esilaranti parodie: "L’alba dei morti dementi" e "Hot Fuzz", che hanno valso loro i complimenti del maestro George Andrew Romero.
Il tipico humor inglese caratterizza quindi questa commedia adatta ad ogni età, il cui protagonista è appunto "Paul", un alieno giunto sulla Terra 60 anni fa con una missione e che, solo dopo diversi anni, si è reso conto di essere tenuto prigioniero invece che ospitato in una base militare segreta. Conclusa la missione o forse stufo della terra, Paul, simile ad E.T., decide di evadere dalla prigione per raggiungere l’astronave madre che sta tornando a prenderlo.
Durante la sua rocambolesca fuga verso l’Area 51, l’automobile che ha rubato esce fuori strada ed è qui che incontra Graeme Willy (Simon Pegg) e Clive Gollings (Nick Frost) due nerd inglesi,
decisamente imbranati, che, dopo aver partecipato alla leggendaria fiera del fumetto americana, il "Comic-Con" di San Diego, sono in trasferta negli USA per vedere i luoghi dove sono avvenuti i
più famosi avvistamenti. Ecco che prende il via la rocambolesca avventura on the road di due uomini e un alieno, cui si aggiungerà anche la timida e religiosissima Ruth (Kristen Wiig). Fra fughe
e inseguimenti, braccati sia dagli agenti specializzati nel recupero dell’alieno sia dal padre di Ruth, riusciranno i nostri eroi a raggiungere l’Area 51 e salvare il simpatico e irriverente
Paul?"
Sono evidenti i riferimenti a film come "E.T" del 1982 di Steven Spielberg, alle
serie televisive "Roswell", "X-files" e "Star Trek", a film come "Incontri ravvicinati del terzo tipo" del 1977
sempre di Spielberg, "Cocoon" del 1985 diretto da Ron Howard, "Men in Black" del 1997 di Barry
Sonnenfeld, per non parlare forse della serie italiana "Uno sceriffo extraterreste... poco extra e molto terreste" del 1979 di Michele Lupo, con protagonista Bud Spencer. Sembra quasi che Mottola
voglia giocare con lo spettatore a chi riconosce il maggior numero di citazioni.
"Paul" è una commedia decisamente godibile dal carattere cinico a volte demenziale, che, nonostante le battute un po’ forti, riesce a far ridere e divertire, anche grazie agli ottimi effetti
speciali utilizzati per dare vita ad un alieno umanoide dotato di una grande mimica facciale.