❖ Il programma
Il programma Setka è stato un programma statale di studio sugli UFO istituito nel 1977 in Unione Sovietica. Venne portato avanti da 2 commissioni, che lavorarono dal 1978 al 1990. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica i dati vennero ereditati dalla Russia e divulgati nel 2000.
❖ Storia
Nel 1977, a seguito del fenomeno di Petrozavodsk, su proposta dello scienziato Anatolij Aleksandrov venne avviato in Unione Sovietica un programma di stato per lo studio degli UFO, denominato Setka. Il programma fu istituito ufficialmente nell'Ottobre 1977.
Per la sua realizzazione vennero insediate 2 commissioni di ricerca:
Il primo gruppo aveva il compito di studiare gli aspetti militari del problema, come le eventuali influenze degli UFO sul malfunzionamento degli apparecchi e impianti militari, mentre il secondo gruppo, doveva studiare gli effetti fisici correlati con gli UFO e cercare di comprenderne le cause. Il coordinamento della prima commissione venne affidato al Colonnello Boris Sokolov, quello della seconda commissione al Professor Vladimir Migulin, affiancato dal Dr. Yulii Platov in qualità di vice coordinatore.
I lavori delle 2 commissioni iniziarono nel Gennaio 1978.
Come prima cosa, venne deciso di non usare il termine UFO - НЛО, ma la terminologia più neutra di "fenomeni anomali dell'atmosfera e dello spazio".
I lavori durarono fino al 1990 e vennero esaminati i rapporti di circa 3.000 presunti avvistamenti, interrogando i testimoni. Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, i lavori ripresero presso l'Accademia russa delle scienze, allo scopo di studiare e integrare i dati disponibili; questa fase durò fino al 1995.
I risultati del programma Setka furono divulgati da Sokolov (coordinatore del Setka-MO) e Platov (vice coordinatore del Setka-AN) con un articolo pubblicato nel 2000 sul Bollettino dell'Accademia Russa delle Scienze.
❖ Risultati
Secondo le conclusioni dello studio riferite da Platov e Sokolov, il 90% dei fenomeni atmosferici anomali osservati nel territorio sovietico poteva essere spiegato con gli effetti di attività umane (soprattutto lanci di razzi e palloni meteorologici), mentre il restante 10% è inspiegato; per questi ultimi casi si è ipotizzato che la causa vada ricercata in fenomeni naturali rari o ancora sconosciuti.
Non è stata comunque trovata alcuna evidenza di atterraggi o schianti di UFO, né di contatti ravvicinati o rapimenti alieni; non è inoltre emersa alcuna prova di un'origine extraterrestre degli UFO. A questo proposito, Platov e Sokolov hanno commentato che vi sono due possibilità: o il territorio dell'ex Unione Sovietica è rimasto chiuso ai viaggiatori alieni fra il 1978 e il 1995, oppure, l'ipotesi extraterrestre sugli UFO - НЛО è priva di fondamento.
❖ Controversie
Vari ufologi si sono dichiarati in disaccordo con i risultati divulgati da Platov e Sokolov.
Paul Stonehill, studioso degli avvistamenti di UFO sovietici e russi, ritiene che siano stati resi noti solo i risultati degli studi del Setka-AN, mentre quelli del Setka-MO sarebbero rimasti segreti. Stonehill sostiene inoltre che nulla indica che nell'ambito del programma Setka qualcuno abbia tentato di analizzare seriamente i casi rimasti non spiegati.
In passato abbiamo pubblicato articoli su (e di autori provenienti da) molti paesi, tra cui Cina, Perù, Cile, Corea, Bali e Taiwan. Qui continuiamo con orgoglio il nostro sforzo per dare voce agli scettici di tutto il mondo.
A metà degli anni '70 varie organizzazioni governative coinvolte nello studio degli UFO hanno intensificato le loro indagini sui presunti fenomeni.
Di conseguenza, l'interesse del pubblico per l'argomento è aumentato notevolmente.
Il dibattito sugli UFO è diventato un fenomeno sociale di primo piano nel paese, soprattutto tra l'intelligenza scientifica e tecnologica. Gli ufologi sovietici hanno tenuto conferenze ben frequentate e pubblicato una letteratura basata su speculazioni alimentate da pubblicazioni straniere. Gli organi di governo dell'ex Unione Sovietica non hanno promosso attivamente la discussione delle affermazioni sugli UFO nei mass media, ma non hanno nemmeno scoraggiato le conferenze presso istituti, installazioni militari e altre organizzazioni, eventi che attiravano continuamente un pubblico affollato.
I docenti hanno intrattenuto ipotesi stravaganti, incluso che gli UFO rappresentassero civiltà sottomarine e sotterranee che entravano in contatto con l'umanità.
La "ricerca" sulle affermazioni sugli UFO all'interno di varie organizzazioni governative durante quest'era si limitava alla raccolta acritica di informazioni su presunti incontri.
I dati erano spesso di dubbia origine, distorti da ripetuti strati di dicerie e spesso lasciati senza controllo. I docenti hanno semplicemente utilizzato affermazioni di strani fenomeni per speculare sulle presunte attività di civiltà aliene.
Le conclusioni tratte dalle analisi dei dati osservati e dalle misurazioni nei luoghi dei presunti avvistamenti erano, per usare un eufemismo, errate.
Tuttavia, durante questo periodo, l'indagine sulla possibilità di civiltà extraterrestri è stata condotta in tutto il mondo (ad esempio, SETI e CETI).
Non è stato affatto difficile suscitare l'interesse e l'opinione pubblica o stabilire l'importanza del contatto con i nostri “fratelli dello spazio”. Negli anni successivi apparvero diverse pubblicazioni che discutevano dell'osservazione di luci straordinarie e di altri fenomeni ottici in varie repubbliche sovietiche. Nell'Accademia sovietica delle scienze (AS), nei giornali e nelle riviste e nelle collezioni private si accumulava un numero significativo di affermazioni e una quantità di dati, insieme a richieste di una spiegazione scientifica (o semplicemente ragionevole) di questi fenomeni. In funzione di ciò, il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'AS ha organizzato un gruppo dei suoi dipendenti guidato da V. Leshkovtsev, il segretario del dipartimento, per indirizzare la corrispondenza sui reclami UFO.
Il gruppo aveva il compito di archiviare la corrispondenza ricevuta, consultare esperti appropriati, analizzare i dati e rispondere alle richieste.
Era del tutto naturale che un approccio così mal concepito e ad hoc alla ricerca non portasse buoni risultati. Un'indagine completa sulle affermazioni sugli UFO richiederebbe la creazione di un team di specialisti, il coordinamento dei contatti tra i dipartimenti dell'AS, il Ministero dell'Istruzione, il Comitato di idrometeorologia e, ovviamente, il Ministero della Difesa, poiché tale indagine presupponeva una stretta collaborazione con i militari.
❖ L'incidente di Petrozavodsk
L'"incidente di Petrozavodsk", come divenne noto, diede impulso allo sviluppo di tale attività cooperativa. Per un periodo di diversi minuti, il 20 Settembre 1977, nel cuore della notte, gli abitanti della regione nord-occidentale dell'URSS osservarono uno straordinario, massiccio e luminescente fenomeno UFO. La descrizione di questo evento, basata sui resoconti di testimoni oculari, apparve sul quotidiano Izvestiya il 23 Settembre 1977, sotto il titolo "Fenomeno naturale non identificato: gli abitanti di Petrozavodsk furono testimoni di uno straordinario fenomeno naturale". Secondo l'articolo, il 20 Settembre, verso le 4:00, apparve improvvisamente nel cielo notturno un'enorme "stella" che irradiava a terra fasci di luce pulsanti. Questo oggetto si mosse lentamente verso Petrozavodsk, indugiò sulla città come una "enorme medusa".
Dopo qualche minuto, la “doccia” luminescente si fermò.
La “medusa” si avvolse in un mezzo disco luminoso e iniziò a dirigersi verso il lago Onega, in un cielo coperto. Lì, tra le nuvole, si formò una depressione rotonda di colore rosso brillante al centro e bianca su ciascun lato. Questo fenomeno, secondo la testimonianza dei testimoni oculari è durato dai 10 ai 12 minuti.
Yuri Gromov, il direttore dell'Osservatorio idrometeorologico di Petrozavodsk, ha detto a un corrispondente dell'agenzia di stampa sovietica TASS, che i lavoratori della stazione idrometeorologica di Kareliya non hanno riscontrato tali anomalie.
Tuttavia, i testimoni oculari di questo colorato fenomeno furono numerosi.
Comprendevano i lavoratori di un'unità di pronto soccorso, i dipendenti in servizio della milizia, i marinai e gli scaricatori di porto al porto di Petrozavodsk, militari, personale aeroportuale locale e persino un astronomo dilettante.
Pertanto, il fatto che si fosse verificato un fenomeno aereo straordinario di qualche tipo era indiscusso. Si è presto scoperto che allo stesso tempo un fenomeno simile è stato osservato nel cielo in regioni lontane da Petrozavodsk, incluso Sandalkul, in Finlandia, dove sono state scattate le foto di questo fenomeno.
Era impossibile ignorare o respingere un evento così ampiamente osservato.
Le autorità locali hanno scritto al Presidium dell'Accademia delle scienze alla disperata ricerca di una spiegazione ufficiale. Allo stesso tempo, l'AS e i giornali sono stati inondati da lettere del pubblico che chiedevano di sapere cosa fosse successo nel cielo notturno.
Infine, le lettere ufficiali del governo delle nazioni del nord Europa ad Anatoly Aleksandrov, presidente dell'AS, esprimevano preoccupazione sul fatto che il fenomeno osservato provenisse dai test sulle armi sovietiche e se vi fossero pericoli per l'ambiente dell'intera regione.
❖ Inizia un'inchiesta
Sotto la pressione di queste inchieste nazionali e internazionali, Aleksandrov scrisse una lettera a L. Smirnov, Vicepresidente del governo e presidente della Commissione militare-industriale (MIC), chiedendogli urgentemente di prendere in considerazione l'avvio di un'indagine approfondita.
In risposta, Smirnov incaricò uno dei suoi assistenti, il Dr. A. Schokin, allora Presidente del Consiglio tecnico e scientifico (STC) del MIC per prendere in considerazione i suggerimenti delineati nella lettera di Aleksandrov alla prossima riunione dell'STC.
Questo incontro, presieduto dal Tenente Generale BA Kijasov (uno degli associati di Schokin), si tenne nell'Ottobre 1977 al Cremlino.
Aprendo l'incontro, Kijasov espose brevemente il contenuto della lettera del Dr. Aleksandrov al MIC. Riassumendo l'essenza della sua richiesta in una citazione:
"l'Accademia delle scienze dell'URSS non può né ignorare, né spiegare i fenomeni paranormali simili a quelli osservati nel Settembre 1977 a Petrozavodsk e quindi, l'AS chiede di organizzare un indagine approfondita sui fenomeni paranormali con il coinvolgimento di organizzazioni del Ministero della Difesa e del MIC”.
I membri del MIS che hanno parlato dopo Kijasov hanno sostenuto la proposta del presidente dell'AS. Hanno notato che le informazioni sull'avvistamento sono arrivate agli uffici del Ministero della Difesa anche dai militari.
L'incontro portò a una risoluzione che raccomandava al MIC di includere nel piano statale per i progetti di ricerca sulla difesa del 1978 un programma intitolato:
"Ricerca dei fenomeni atmosferici e spaziali paranormali, le ragioni della loro origine, influenza sul funzionamento della procedura militare e delle condizioni del personale”.
L'STC raccomandò (entro la fine del 1977) di inviare un gruppo di esperti, compresi membri dell'esercito a Petrozavodsk per indagare.
La raccomandazione venne adottata dal MIC sotto il Consiglio dei ministri dell'URSS e al successivo aggiornamento dell'attuale piano quinquennale per le attività di ricerca sulla difesa, includeva due argomenti per il 1978 per lo studio dei fenomeni paranormali:
Così nel 1978 l'URSS iniziò il suo programma statale di studio del fenomeno UFO, che proseguì ininterrottamente per 13 anni fino al 1990.
La riunione STC-MIC dell'Ottobre 1977, che ebbe un ruolo così importante nell'organizzazione di questo programma di ricerca, che fu la prima e l'ultima misura sui fenomeni UFO che coinvolgevano funzionari di così alto livello.
I piani quinquennali, inclusa la ricerca paranormale relativa alla difesa, furono approvati 2 volte dopo l'innovativa risoluzione del 1977 (nel 1981 e nel 1986).
E va notato, che anche dopo che il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Accademia delle Scienze cessò le sue indagini sui fenomeni UFO, il gruppo di esperti che era stato sotto la sua egida continuò il suo lavoro fino al 1996.
Il compito del gruppo è stato tutto nell'analizzare le presunte affermazioni dei testimoni oculari, testimonianze e altri materiali offerti come prove in arrivo all'Accademia delle scienze. Al giorno d'oggi, tale corrispondenza con il pubblico è rara e non è più un progetto del Dipartimento. Dopo l'incontro STC-MIC nell'Ottobre 1977, i rappresentanti della State Machinery, compresi i membri dell'STC MIC, hanno iniziato a mostrare un vivo interesse per la questione dei fenomeni UFO e, alcuni di loro, hanno partecipato personalmente a progetti individuali. Tuttavia, il riconoscimento ufficiale di qualsiasi urgenza nello studio dei fenomeni paranormali era incompleto. Nei documenti ufficiali non veniva accettato l'uso della sigla “UFO”: veniva invece utilizzato il termine “fenomeno paranormale”.
Per ridurre la probabilità di una reazione eccessiva del pubblico ed evitare qualsiasi presupposto che la ricerca del governo fosse un tacito avallo di varie “teorie” infondate, la ricerca sugli UFO è stata classificata. La ricerca era regolata da 3 disposizioni:
A causa della natura riservata delle attività di ricerca sugli UFO, il numero di pubblicazioni in corso di stampa era piuttosto limitato ed è stato raccomandato che le pubblicazioni fossero prima indirizzate all'Accademia delle scienze sovietica (AS) per la revisione.
Il MIC ha infatti creato 2 centri di ricerca sugli UFO:
Le linee di ricerca differivano nelle fonti dei dati delle rispettive organizzazioni.
Il medico lavorava con i dati provenienti dai militari sul campo e l'AS conduceva la ricerca sulla base della corrispondenza raccolta tra le organizzazioni scientifiche, come il Comitato di idrometeorologia, giornali, riviste, ecc.
C'erano differenze nelle finalità delle attività dei 2 centri.
Uno degli obiettivi principali per i militari era scoprire possibili dati sugli UFO legati al (mal)funzionamento della tecnologia militare, allo stress del personale, se si verificava un fenomeno, isolare la causa e il grado di pericolo che rappresentava.
L'Accademia delle Scienze inquadrò la principale linea di indagine nell'identificazione delle cause dei fenomeni inspiegabili, ovvero, la modellizzazione dei processi di sviluppo e di estinzione degli effetti sconosciuti correlandoli con le condizioni fisiche nell'ambiente e identificando possibili fonti antropiche.
La principale istituzione militare coinvolta nella ricerca sugli UFO era uno degli istituti centrali di ricerca militare vicino a Mosca. V. Balashov, un esperto altamente qualificato nello studio dell'effetto delle radiazioni e di altri fenomeni sull'equipaggiamento militare venne assegnato alla posizione di capo scientifico per questa linea di indagine.
Per condurre la ricerca presso l'MD Lead Institute venne formato un piccolo gruppo di esperti militari e civili (da 4 a 5 individui in un dato anno).
Questo gruppo eseguì la maggior parte del lavoro raccogliendo, elaborando ed esaminando la corrispondenza e i dati sugli avvistamenti di UFO, insieme alla preparazione dei documenti. Il Dr. V. Migulin, direttore dell'Istituto di magnetismo terrestre Ionosfera e propagazione delle onde radio dell'AS (IZMIRAN) è stato un fisico radiofonico e uno dei massimi esperti nel campo dell'oscillazione e della propagazione delle onde radio e della radiolocalizzazione. Venne assegnato come capo della ricerca "accademica" e IZMIRAN e fu designato l'istituto capo. Venne inoltre formato un gruppo di lavoro da 5 persone per l'attività diretta sul tema della ricerca. Il gruppo era guidato da Yuri Platov.
Gli istituti dell'Accademia delle scienze, il Comitato di idrometeorologia e il Ministero della Pubblica Istruzione divennero gli "esecutori testamentari".
La loro partecipazione al lavoro variava dalla raccolta della corrispondenza di avvistamento UFO all'analisi di dati e allo sviluppo di modelli scientifici per vari tipi di fenomeni paranormali. Tutto il denaro proveniva dal budget delle organizzazioni partecipanti: non erano previsti finanziamenti speciali per la ricerca.
Va notato che il programma di indagine sui fenomeni paranormali è stato il meno finanziato tra i progetti di difesa scientifica. La carenza di finanziamenti ha ostacolato il progresso e ha impedito l'acquisizione di attrezzature specializzate per progetti particolari.
Pertanto alcune delle indagini programmate in particolare quelle riguardanti lo sviluppo di formazioni di plasma su larga scala in atmosfera non sono mai state eseguite.
I vincoli di bilancio hanno ostacolato la ricerca, che si è per lo più limitata all'analisi del materiale assemblato e allo sviluppo di modelli ipotetici per i fenomeni osservati.
Solo nei casi più interessanti i ricercatori hanno visitato i luoghi degli avvistamenti UFO.
Nonostante il fatto che fin dall'inizio fosse stata raccolta una raccolta piuttosto ampia di materiale d'archivio sulle osservazioni di strani fenomeni, solo una piccola parte di queste informazioni venne sottoposta a revisione.
Il programma di ricerca si è basato su questi principi fondamentali:
Ci fu un riconoscimento di 3 possibili fonti generali per gli avvistamenti UFO:
L'ultima versione, sebbene la più intrigante, non destava alcun entusiasmo come probabile conclusione, ma non sarebbe stato nemmeno opportuno eliminarne del tutto la considerazione. Un importante impulso alla portata della ricerca sovietica sugli UFO è venuto da un documento preparato dal capo dell'esecutivo del programma del Ministero della Difesa e autorizzato dal Capo di Stato Maggiore dell'URSS nel Gennaio 1980.
Questa direttiva consentì ai partecipanti al programma di ricerca sui fenomeni paranormali di utilizzare l'enorme potenziale di raccolta di informazioni delle forze armate sovietiche.
Ogni militare, ovunque si trovasse, diventava (senza saperlo) un potenziale partecipante al programma, poiché in caso di osservazione di un fenomeno inspiegabile, insolito o straordinario era obbligato a riferirlo in forma scritta presentando le informazioni al suo superiore. La direttiva pose effettivamente l'esercito in servizio (a tempo pieno e per 13 anni) nella condizione di dover raccogliere dati sulle osservazioni di fenomeni UFO in tutto il territorio dell'URSS, circa un sesto del globo. È improbabile che un ente privato possa organizzare una ricerca così vasta, soprattutto, con lo stesso finanziamento (limitato).
C'erano 2 livelli di priorità per la trasmissione delle informazioni sugli avvistamenti UFO.
Il primo, quello di routine, che è stato utilizzato quando i fenomeni osservati non avevano prodotto effetti diretti sulla sicurezza o sul normale funzionamento dell'unità militare.
Tuttavia, se si fossero verificati guasti alle apparecchiature, tutte le informazioni raccolte su tali fenomeni venivano inviate direttamente ai responsabili del programma, aggirando tutte le fasi intermedie. Durante i lavori in programma vennero raccolte circa 3.000 testimonianze, dati e corrispondenze su fenomeni straordinari.
Tutti questi, vennero analizzati e identificati da un piccolo gruppo di ricercatori.
La maggior parte delle informazioni raccolta fa riferimento a osservazioni di massa, cioè, quando molti testimoni oculari (indipendentemente) descrivono lo stesso fenomeno.
❖ I risultati
Praticamente, tutti gli avvistamenti UFO notturni di massa vennero definitivamente identificati come fenomeni causati da lanci di razzi e test di apparecchiature aerospaziali.
I ricercatori giunsero a questa conclusione correlando i tempi e il luogo degli avvistamenti UFO con gli orari dei lanci. I lanci di razzi spaziali possono essere osservati a una distanza significativa (migliaia di chilometri, anche in altri continenti).
Il principale meccanismo ottico di questa classe di avvistamenti UFO prevede la diffusione della luce solare sulla nuvola di polvere di gas formata dai sottoprodotti della combustione del carburante per razzi. Quindi, le condizioni più favorevoli per tali osservazioni sono in condizioni crepuscolari, quando, il percorso del razzo giace nella regione illuminata dal Sole e l'osservatore a distanza in un luogo ancora in condizioni notturne.
A seconda dell'altitudine del volo del razzo, del design del motore e la composizione del propellente, la configurazione di una nuvola di polvere di gas e le sue dimensioni possono variare ampiamente. Basta dire che in alcuni casi la caratteristica dimensione della sezione trasversale della traccia del razzo può raggiungere molte centinaia di chilometri.
Non c'è da stupirsi che, date le loro dimensioni e altitudine, insieme all'assenza di suono, queste scie di scarico suscitino sorpresa e smarrimento in un osservatore disinformato.
Tra le registrazioni più interessanti di "effetti di razzi" negli annali degli avvistamenti UFO sovietici, c'è il famoso e già menzionato incidente di Petrozavodsk.
Questo avvistamento è stato infine attribuito al lancio del satellite Kosmos 955 dal cosmodromo di Plesetsk, in URSS.
Un ulteriore esempio è connesso con un altro lancio di razzi da Plesetsk.
Un enorme oggetto "a forma di delfino" venne osservato da testimoni nel cielo notturno il 14 Giugno 15 Giugno 1980, attraverso il vasto territorio della parte europea della Russia.
Questo UFO venne visto durante il lancio del satellite Kosmos 1188.
È interessante notare, che in meno di un'ora, questo satellite aveva lasciato tracce visive in tutto il Sud America. In URSS venne osservata una traccia di polvere di gas lasciata dall'enorme spinta del booster e in Sud America i testimoni avevano osservato bruciare una nuvola collegata al propulsore (utilizzato per accelerare il satellite nella sua orbita di lavoro).
La seconda classe significativa di fenomeni UFO osservati dai testimoni oculari erano infatti "oggetti volanti". O meglio, "oggetti fluttuanti".
I palloncini si sono rivelati una fonte significativa di avvistamenti UFO.
Per studiare le condizioni nei vari strati atmosferici e per effettuare regolari osservazioni meteorologiche, i palloncini sferici sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo.
La moderna “sonda a sfera” ha un guscio di gomma di circa 2 metri di diametro a terra con strumenti di misura sospesi. A volte, possono salire a un'altitudine di circa 30 Km (90.000 piedi), dove il diametro si espande fino a quasi 10 metri con la pressione dell'aria ridotta.
Queste sonde a sfera vengono inviate regolarmente, ma la distanza del loro volo di solito non supera i 10 - 15 Km (da 6 a 9 miglia) dalla posizione di partenza.
Pertanto, di regola, l'osservazione non lascia perplessi gli sfortunati osservatori.
Tuttavia, a volte accadono cose sorprendenti.
Un episodio ebbe luogo il 3 Giugno 1982, coinvolgendo uno squadrone di difesa aerea situato vicino a Chita in Transbaikalia. Il posto di comando della difesa aerea ricevette un rapporto urgente dalla squadriglia che, mentre pattugliava il confine con la Cina, un pilota rilevava, a una quota di circa 17 Km (50.000 piedi), uno straordinario oggetto sferico.
Si preparò ad attaccarlo, ma, l'oggetto scomparve inaspettatamente.
Il rapporto affermava che l'UFO sferico non poteva essere una sonda a sfera meteorologica, poiché, tali oggetti sono ben noti ai piloti, che sono di dimensioni molto più piccole dell'oggetto osservato e che non salgono mai a tali altitudini.
Nella regione in cui il combattente incontrò l'UFO, non c'erano insediamenti a terra, tranne il posto di frontiera e la stazione meteorologica.
I ricercatori quindi decisero di iniziare le loro ricerche partendo proprio dal servizio meteorologico. Una telefonata alla stazione rivelò che il periodo di lancio di un pallone sonda a sfera partito da questa stazione meteorologica coincideva con l'incontro con l'UFO e, anche che il guscio del pallone lanciato, diventato molto forte, era salito a molti Km più in alto del solito. L'ultima altitudine di una sonda fissata dalla telemetria leggeva 47.000 piedi.
Un incidente simile ebbe luogo il 13 Settembre 1982, presso il reggimento di difesa aerea situato nella penisola di Chukot. Ancora una volta, un aereo militare incontrò un oggetto sferico non identificato a un'altitudine insolitamente alta, questa volta però, nella regione della baia di Anadyr. Anche in questo caso l'oggetto scomparve inaspettatamente.
La differenza rispetto al primo caso sopra citato, consisteva nel fatto che i meteorologi non conoscevano la quota raggiunta dal pallone che avevano lanciato a causa di un guasto alla telemetria. È del tutto possibile che entrambi i palloncini con gusci insolitamente forti appartenessero a un lotto difettoso. Questi episodi mostrano che anche i piloti esperti *non sono immuni da errori nell'identificazione degli oggetti osservati...
Nota Silverland:
se vogliamo dare una risposta a tutti i costi per spiegare un determinato fenomeno, quella del pallone sonda è un'ottima strategia. Con lo stesso criterio di valutazione basato sulle coincidenze che qui vediamo adottate, allora potremmo anche dire che i russi come gli americani sono dei perfetti incapaci in quanto a uso e gestione dei palloni sonda visto che:
Lasciateci anche dire che i palloni, soprattutto quelli metereologici, potrebbero essere (o forse sarebbe meglio dire SONO) un grosso problema per gli aerei in volo (sia civili che militari), soprattutto, se non sono segnalati e se ai piloti non viene detto cosa sono i palloni sonda, di che colore sono, che dimensioni hanno e fino a che altezza arrivano.
Con il transponder potrebbero anche essere recuperati visto che ora oltre a tutti i problemi già citati rappresentano anche un danno per l'ambiente.
Ho una domanda da porre al lettore medio di questo articolo: quanti palloni sonda-meteorologici hai mai visto nella tua vita?
...Abbiamo riportato solo le 2 cause più importanti degli avvistamenti UFO: i voli dei palloni in alta quota e il lancio di razzi. Queste cause spiegano la maggior parte dei fenomeni osservati (oltre il 90%). Non c'è dubbio che le spiegazioni offerte non sono le uniche possibili.
Non presupponiamo le soluzioni offerte per la maggior parte dei fenomeni UFO osservati siano la somma di possibili spiegazioni.
I risultati della ricerca del comitato ha mostrato che la maggior parte degli avvistamenti ha spiegazioni tangibili. Questi fenomeni sono spiegati principalmente dalle attività degli esseri umani o da rare forme di fenomeni naturali.
A nostro avviso la spiegazione della maggior parte dei fenomeni ufologici non è stato il risultato più importante della ricerca, sebbene siano stati ottenuti risultati estremamente interessanti. La realizzazione più sorprendente è che, in contrasto con le numerose descrizioni e "prove" di contatti alieni raccolte dagli ufologi, **non siamo riusciti a ottenere alcuna prova materiale o testimonianza a sostegno di tali affermazioni, secondo cui, un'imbarcazione non identificata proveniente da un mondo alieno sia sbarcata in Unione Sovietica e abbia preso contatto con piloti militari, civili o rapiti...
**Nota Silverland:
con non siamo riusciti lascia anche spazio alla possibilità, che non siete stati in grado o forse, che non c'erano le competenze tecniche per effettuare uno studio o simili valutazioni, in fondo, loro cosa sanno degli UFO? Niente, gli UFO non esistono!
Quindi, sulla base delle mancate conoscenze tecnico scientifiche, ma lasciatemi anche dire, di base (degli UFO) , penso che non si possa effettuare alcun tipo di valutazione.
Sarebbe come chiedere ad un pasticcere di spiegarci il Paradosso di Fermi o, per uscire dall'ambito ufologico, il processo di combustione di un motore a scoppio, ma cosa ne potrebbe sapere questo povero pasticcere di queste cose?!?!
Quindi diciamo, attenzione a prendere per oro colato i risultati emessi da questo studio o altri studi da persone che fino a ieri hanno negato tutto e il contrario di tutto.
Senza essere complottisti, perchè oggi dovremmo credere a quelli che fino a ieri ci hanno sempre tenuto tutto nascosto? Possibile che questi piloti siano dei perfetti deficenti che non sono in grado di riconoscere un benedetto pallone sonda?.
Pensare che agli stessi piloti, soprattutto quelli civili, affidiamo sugli aerei di oggi la vita di 500 o più passeggeri ogni giorno in tutto il mondo. Non so a voi, ma a me stanno venendo i brividi.
...E questo nonostante le prove raccolte nell'ambito di un progetto di 13 anni che ha coinvolto il grande potenziale di osservazione dell'intero esercito sovietico e di molte organizzazioni civili. Ciò significa che o il territorio dell'URSS è stato chiuso ai viaggiatori alieni negli anni dal 1978 al 1995 o che l'ipotesi di un'origine extraterrestre degli UFO è gravemente priva anche del più sottile straccio di prova.
Qualsiasi serio investigatore UFO deve, come minimo, affrontare questa realtà.
Negli ultimi anni molte pubblicazioni sugli UFO hanno menzionato "file segreti del KGB", la "classificazione di UFO", ecc. Ora ci sono molti film che promuovono queste affermazioni.
Difficilmente possiamo immaginare una maggiore assurdità.
C'è un buon proverbio nella lingua inglese che dice: "qualcuno sta prendendo in giro qualcuno, va bene" (Somebody is fooling somebody all right).
Questo illustra bene la relazione simbiotica tra gli autori di UFO ei loro lettori.
Il risultato del lavoro trattato in questo articolo ha mostrato che la verità è, quasi sempre, altrove. Ci sono testimoni oculari di strani eventi che non possono essere sempre spiegati con precisione da nessuna causa naturale. Tuttavia, ciò rappresenta una minoranza molto insignificante rispetto alla stragrande maggioranza dei casi facilmente spiegabili.
Né alcuna probabile inferenza di visite extraterrestri deriva dalla manciata di incontri inspiegabili.
In conclusione vorremmo citare l'investigatore UFO R. Cowen, che discute i possibili risultati dell'analisi della corrispondenza avuta con i testimoni oculari:
Ringraziamenti
Gli autori desiderano esprimere la loro gratitudine a tutti gli osservatori dei fenomeni paranormali che hanno stimolato l'esecuzione del programma di ricerca.
Vorremmo anche notare il grande ruolo personale nell'organizzazione delle ricerche e nella gestione scientifica dello studioso di progetto VV Migulin e del Generale VP Balashov.
Il lavoro molto utile e attivo è stato svolto dal Prof. NV Vetchinkin, Ph.Ds SA Chernous, AA Plaksin, AA Abdulin e VV Rubtsov e gli altri collaboratori. Sfortunatamente, non possiamo nominarli tutti qui. Ringraziamo anche i nostri colleghi stranieri per i contatti stimolanti e utili.
Il co-editore di Skeptical Briefs Kevin Christopher ha ampiamente rivisto questa versione dalla bozza originale.
Noi di Silverland non possiamo che ringraziare per questo bell'articolo che abbiamo tradotto per voi, che però, non fa altro che dimostrare che il Debunking è diffuso a livello mondiale.