Qualcosa bolle in pentola? L’ingrediente non è chiaro ma gli ufologi, esperti e appassionati, guardano con attenzione alle ultime mosse delle agenzie federali americane e a quelle dell’amministrazione Obama. Sul piatto la questione UFO, o almeno così sperano molti appassionati di tutto il mondo. Sono in tanti che, dall’elezione di Barack Obama in poi, si attendono la ”madre di tutte le rivelazioni”. Ovvero una prova, un indizio, una semplice traccia che permetta di confermare l’ipotesi aliena. Rivelazione che in questi anni non vi è stata.
Nulla di cui meravigliarsi. Per le agenzie federali e per i governi americani gli UFO sono un argomento molto delicato. Di certo, come ha messo in risalto parlandone diffusamente nel suo sito ufficiale, l’ufologo e scrittore Roberto La Paglia non ha sottovalutato le ultime news provenienti da Washington. Che abbiano poi una reale connessione con & nbsp; la tematica UFO o meno è un altro discorso. Elemento numero uno: la convocazione, forse per la prima volta nella storia, di tutti gli ambasciatori USA.
Come accade in questi casi non si dà per scontata la motivazione ufficiale del vertice. Sul Web impazza il tam tam delle indiscrezioni, ipotesi ( alcune più realistiche, altre decisamente meno ), illusioni. Si cerca di monitorare anche l’attuale attività della FEMA, l’agenzia federale che si occupa delle emergenze nazionali e che viene investita di notevoli responsabilità anche in occasione di eventi straordinari.
Gli appassionati hanno frattanto drizzato le antenne. Roberto La Paglia, facendo ricorso alla sua vasta esperienza di ufologo, invita a non sottovalutare ma, al tempo stesso, avverte come questa attività dell’amministrazione americana potrebbe non essere direttamente collegata agli UFO. La storia recente, come La Paglia stesso ricorda, è pregna di cocenti delusioni accompagnate da notevoli aspettative. Il caso di Wikileaks associato agli UFO ne è l’ultimo esempio. Seppur Assange non sembra averne una responsabilità diretta.
“L’ipotesi che in queste ore rimbalza nell’ambiente ufologico è quella di un prossimo evento, rispetto al quale ci si prepara. Una ipotetica rivelazione che potrebbe sovvertire l’ordine mondiale per come lo conosciamo. Questa chiave di lettura spiegherebbe anche l’entrata in gioco della Fema”. L’analisi di La Paglia sul suo sito ufficiale pone anche altri campi d’eventualità che non sono direttamente collegati all’ufologia.
L’ipotesi che in queste ore rimbalza nell’ambiente ufologico è quella di un prossimo evento, rispetto al quale ci si prepara. Qui sotto ripercorriamo la connessione e la storia di Obama e gli UFO
Mistero o verità, bufale create ad arte o diffuse per depistaggio, lasciano in ogni caso perplesso il mondo sull'argomento UFO e la sensazione ormai diffusa è che si stia avvicinando qualcosa di concreto per una rivelazione vera e probante dell'esistenza degli UFO.
Dichiarazioni tratte dal sito del CEIFAN di Domenico Pasquariello.
Questa lista di dichiarazioni è stata fatta da scienziati che convalidano l’esistenza degli UFO.
Nel 1968 davanti al congresso USA disse: "La mia opinione, basata su 2 anni di studi approfonditi, è che gli UFO sono probabilmente apparecchi extraterrestri impegnati in qualcosa che potrebbe
essere definito come sorveglianza".
All'inizio degli anni’60 McDonald riuscì ad avere accesso ai documenti del Project Blue Book ( tentativo di studio pubblico degli UFO da parte dell’aeronautica militare ) e scoprì che lo staff
del Project Blue book non era qualificato per portare avanti un’investigazione in quel campo, che il progetto era volto a screditare gli avvistamenti UFO, e lo staff del Blue Book non si prendeva
nemmeno la briga di intervistare i testimoni oculari.
Inoltre, McDonald usò la sua perizia e conoscenza scientifica per criticare le affermazioni degli scettici, come quelle del dottor Donald Menzel, astronomo dell’Università di Harvard e fiero
oppositore dell’ipotesi che gli UFO potessero esistere realmente.
A differenza di McDonald, Menzel rifiutava di intervistare i testimoni degli avvistamenti UFO partendo dal pregiudizio che gli UFO non esistessero giudicava che ogni testimone non potesse che riportare erronee osservazioni, e pertanto considerava che intervistarli fosse una perdita di tempo. McDonald smascherò l’illogicità ed anti-scientificità delle investigazioni da poltrona di Menzel, il quale non seppe mai replicare su un piano logico e scientifico. McDonald a partire dal 1966 cercò di convincere la comunità scientifica, l’opinione pubblica e gli uomini politici statunitensi dell’importanza di uno studio scientifico del fenomeno. Il rapporto finale del Comitato Condom pubblicato nel 1969 lasciò inspiegati circa un terzo dei casi di avvistamento UFO che furono esaminati, tuttavia Condon affermò nell’introduzione che gli UFO semplicemente non esistevano e che la scienza seria non aveva niente da guadagnare dallo studio di quel soggetto.
Come risposta, McDonald scrisse numerosi e dettagliati critiche a tale rapporto, la maggior parte delle quali sono state ignorate. La sua forte difesa della tesi che gli UFO fossero un serio argomento degno di attenzione scientifica gli aveva fatta guadagnare molte critiche nella comunità scientifica, da parte di persone che per lo più volevano ignorare il fenomeno. Fu emarginato dalla comunità scientifica e nel 1971 morì in condizioni tanto orribili quanto controverse.
"Oggi non dedicherei un minuto di più alla questione degli UFO se non fossi convinto che il problema è reale, e che gli sforzi per investigarlo, comprenderlo e, in fine, risolverlo, possono avere conseguenze di grande portata, rappresentare addirittura l'inizio di una rivoluzione nella visione che l'Uomo ha di se stesso e del proprio posto nell'Universo.
È assolutamente falso asserire che gli UFO non sono mai stati visti da persone scientificamente preparate; alcuni dei migliori rapporti che ho esaminato, all'epoca del "Blue Book", ed ultimamente, ed i più coerenti infatti, provengono da tali testimoni".
"Per il governo continuare a sostenere che gli UFO non esistono di fronte ai documenti già rilasciati ed alle altre prove convincenti presentate è puerile e un insulto al popolo americano". Hynek negli ultimi anni della sua vita, fu oggetto di innumerevoli tentativi di convincimento da parte di Jacques Vallee, un ufologo amante del paranormale e dei complotti che amava fare ipotesi estreme sugli UFO, però poi rivelatesi infondate.
In seguito a tutto ciò e ad un libro realizzato insieme, Hynek fu protagonista di un sospetto ed irrazionale dietrofront sulla questione UFO, abbracciando alcune tesi paranormali e complottistiche portate avanti da Vallee: ad esempio, nonostante le prove scientifiche evidenziate da Hynek negli anni passati dimostrassero esattamente il contrario, egli iniziò a pensare che gli UFO potessero essere fenomeni legati ad allucinazioni di origine psicologica ed a fenomeni paranormali, nonostante fosse smentito dalle prove da lui stesso raccolte.
"Gli UFO sono oggetti reali le cui strutture,velocità e traiettorie, sono state sia fotografate, sia registrate dai radars. Quelle navi di lontani pianeti sono state più volte inseguite dai nostri aerei militari. Da 2 degli Osservatori, molte volte ho seguito le evoluzioni degli UFO.
Quasi sempre essi seguivano dei “satelliti” o i missili che li mettevano in orbita, ma sempre ad una certa distanza, come per non disturbarli con il loro campo magnetico.
Quando i “satelliti” entrano nel cono d'ombra della Terra, essi spariscono; per contro, gli UFO rimangono luminosi e cambiano generalmente rotta, e questo a velocità fantastiche.
Una notte,e senza dubbio per la prima volta al mondo, abbiamo seguito uno di essi al telescopio. Tutto ciò è assolutamente certo e controllato da tecnici."
Egli testimoniò anche l'osservazione dall'Osservatorio di Adhara di una astronave aliena che manovrava nello spazio, incrociando la traiettoria del satellite “Echo-2”.
Molti sono gli astronomi che hanno visto veicoli straordinari, come quello testimoniato per iscritto dal famoso astronomo Clyde W. Tombaugh, colui che scoprì Plutone, che vide il veloce passaggio
in cielo di circa 8 rettangoli luminosi, che sembravano finestrini di un aeronave, ed era certo che non potevano essere delle meteoriti o dei riflessi.
Da aggiungere che un collega di Cooper, l'astronauta Mercury Donald Slayton, testimoniò un incredibile avvistamento di UFO a forma di disco volante e dalle prestazioni straordinarie.
In più occasioni, come nel 2008 su una radio, ha pubblicamente dichiarato che nell’Universo c’è vita, siamo visitati da esseri alieni e che la tematica UFO è stata occultata ( e lo è tutt’ora ) dai Governi. Il fenomeno UFO è reale. Afferma di essere stato in ambienti militari, dove li hanno confermato a porte chiuse che siamo stati visitati da esseri extraterrestri.
Mitchell afferma di essere stato coinvolto in alcuni comitati di ricerca e dichiara di conoscere persone che sanno la vera storia. Vi sono attualmente dei contatti tra persone umane e
extraterrestri. L’incidente UFO di Roswell è stato reale.
Dichiara inoltre che non tutti gli UFO sono extraterrestri, alcuni sono “costruiti in casa”. L’intento alieno non è ostile. Altre persone che sono andate sulla Luna conoscono la verità.
Le informazioni dichiarate da Edgar Mitchell derivano da sue ricerche personali, molte cose dichiarate gli sono state riferite da persone con cui è entrato in contatto nella sua vita e che egli ritiene affidabili. Nell'aprile 2009 l'astronauta americano Edgar Mitchell ha dichiarato ancora una volta che gli extraterrestri esistono, ma Stati Uniti e governi di altri paesi tengono nascosta la verità. Ha anche aggiunto: "Consiglio a coloro che hanno dei dubbi di leggere libri e tutto quello che si e’ scritto per cercare di capire cosa è veramente successo.
Perché non c'è dubbio che noi siamo stati visitati dagli extraterrestri".
Nel 2010 Edgar Mitchell sottolinea di non aver mai visto un UFO o un Alieno ma le sue dichiarazioni in merito sono frutto delle informazioni che ha raccolto da fonti per lui fidate.
Penso che non siamo soli, qualcosa di origine extraterrestre ha visitato la Terra. L'astronave aliena manovrò per venirci vicini, ci seguì volando in formazione con noi a 25 - 29 metri di distanza. Abbiamo fotografato la struttura ingegneristica metallica che era lunga 40 metri. La pellicola fu confiscata." Oltre a fotografare l’UFO, Afanasyev riportò continuamente al Mission Control le dimensioni della nave, la sua forma e la sua posizione.
Quando però il cosmonauta tornò a terra gli fu detto di dimenticarsi tutto e gli furono confiscate macchine fotografiche e pellicola. Quella immagine e la sua voce delle trasmissioni dallo spazio non è stata mai declassificata.
Gli oggetti brillanti scomparvero dopo il Mar Nero in Russia.
Tale velocità può essere raggiunta da un aereo o un missile, ma si sarebbe disintegrato e la velocità non sarebbe stata costante per tutto il tempo.
L'evento non venne spiegato. Può essere che la Terra venga costantemente monitorata da fuori da una civiltà più avanzata, ma almeno lo fanno in silenzio, non vogliono interferire con la vita sulla Terra “. Ha dichiarato anche che "Si ricerca su un qualsiasi segnale che potrebbe dare un senso e che potrebbe essere stato rilasciato dagli alieni.
Durante la guerra fredda, tutte le scoperte sono state tenute segrete perché potevano consentire nel venire in possesso di tecnologie più avanzate di quelle umane, una tecnologia che poteva essere utilizzata contro il nemico.
Ancora oggi, i rapporti che risalgono agli anni ‘40 o ‘50 restano segreti.
Qualche informazione esce in superficie, ma vengono rapidamente confutate da coloro che hanno interesse. È molto facile per loro distruggere la fiducia del pubblico su tali informazioni".
Nel 1992 scrisse nella sua inchiesta "Fifty-Six Aircraft Pilot Sightings Involving Electromagnetic Effects" (56 avvistamenti di piloti aerei comportanti effetti elettromagnetici):
"Rapporti di oggetti volanti anomali che appaiono nell'atmosfera continuano ad essere fatti da piloti di ogni compagnia aerea e forza aerea militare del mondo in aggiunta ai piloti privati ed ai
piloti di velivoli sperimentali. Questo testo rappresenta uno studio di 56 rapporti sugli UFO nei quali sono avvenuti effetti elettromagnetici a bordo dell'aereo solo quando il fenomeno si è
presentato vicino l'aereo ma non prima che apparisse e non dopo che scomparisse. Gli effetti elettromagnetici riportati includono interferenze radio o guasto totale, contatto radar con o senza
contatto visuale simultaneo, deviazioni/anomalie magnetiche e/o della girobussola, interferenze o guasto del pilota automatico, spegnimento dei motori o interruzione di funzionamento, spegnimento
delle luci della cabina, guasto del dispositivo identificativo trasponder, e guasti ai sistemi di armi degli aerei militari.
Non stiamo avendo a che fare con proiezioni mentali o allucinazioni da parte dei testimoni ma con reali fenomeni fisici."
"Questi oggetti volanti ( gli UFO ) sono stati costantemente osservati dagli scienziati dell'Osservatorio Centrale Astronomico di Mosca, e in considerazione anche dei ripetuti avvistamenti da
parte americana, indiana e giapponese negli ultimi vent'anni, non rimane alcun dubbio circa la loro esistenza".
"Gli UFO sono qualcosa di molto serio che dobbiamo studiare pienamente."
"Le osservazioni degli UFO mostrano che gli UFO hanno "sensibilità", In un gruppo in formazione di volo, essi mantengono una rotta. Sono molto spesso avvistati sugli aeroporti, installazioni nucleari e altre nuove installazioni ingegneristiche avanzate.
Nell'incontrare aerei, essi spesso manovrano in modo da evitare il contatto diretto.
Una quantità considerevole di questi attuano azioni intelligenti che danno l'impressione che gli UFO stanno investigando, forse perfino facendo perlustrazioni.
La cosa importante per noi attualmente è abbandonare ogni nozione preconcetta sugli UFO ed organizzare su scala globale uno studio libero da preconcetti e strettamente scientifico su questo
strano fenomeno. Il soggetto e lo scopo dell'investigazione sono così seri che essi giustificano qualsiasi sforzo. È superfluo aggiungere che la cooperazione internazionale è vitale."
Nello studio scientifico “La Sovranità e gli UFO” di Alexander Wendt, un professore di sicurezza internazionale pressò l’Università dell’Ohio, e Raymond Duvall, presidente del Dipartimento di
scienze politiche presso il Minnesota, si capisce anche come gli scettici abbiano capito che nella gestione della situazione UFO ci siano molte cose che non
quadrano. Gli autori evidenziano l’attuale incapacità degli Stati moderni nello studiare seriamente il fenomeno UFO, perché presentano
una grave minaccia di destabilizzazione alla sovranità antropocentrica ( in sostanza una minaccia al potere costituito ).
“Il concetto moderno di sovranità è un principio antropocentrico, elaborato e organizzato in riferimento ai soli esseri umani. Anche se si tratta di un presupposto di ordine quasi-metafisico,
l’antropocentrismo è di importanza pratica considerevole, che permette agli stati moderni di ottenere il consenso e la lealtà dei loro cittadini, al fine di realizzare i loro progetti politici.
Tuttavia i suoi limiti, che appaiono evidenti, è quando si constata che in maniera autoritaria si è imposto un tabù su tutto il dibattito serio riguardanti gli UFO.
Gli UFO non sono stati mai studiati sistematicamente dalla scienza, né dalle autorità, perché, a tutt’oggi, abbiamo considerato che non possono essere di origine extraterrestre.
In realtà noi non sappiamo niente e questo rende questo tabù intrigante, perché la possibilità aliena non può essere esclusa. In seguito ai lavori di Giorgio Agamben, Michel Foucault e Jacques Derrida si giustifica questa ambiguità per gli imperativi pratici della sovranità antropocentrica, che non può essere risolta al proclamo di una eccezione aliena a questo antropocentrismo, evitando la possibilità di accettarlo.
Non si può andare avanti in tema UFO eludendo la questione della sua natura”.
Per gli accademici Wendt e Duvall, malgrado le migliaia di rapporti di osservazione di UFO attraverso il mondo, nessuno sta davvero cercando di scoprire cosa sta succedendo.
"Noi non affermiamo che le autorità nascondano la verità sul fenomeno, nemmeno che la verità implica necessariamente delle visite extraterrestri.
Noi dimostriamo che le autorità si rifiutano di porsi la domanda. Contrariamente agli ufologi, noi non domandiamo cosa sono ma perché i governi si rifiutano di affrontare l’argomento?”
Una delle loro conclusioni è la seguente: “i dirigenti si rifiutano di discutere il fenomeno UFO per paura di scoprire la sua vera natura.
E’ per questo che preferiscono guardare altrove, semplicemente lo ignorano e ciò impedisce loro di prendere delle decisioni in merito”. Nel loro studio, gli accademici Wendt e Duvall hanno, tuttavia, segnalato un piccolo numero di casi in cui i governi hanno condotto degli studi sulle osservazioni di UFO.
Ma ogni volta si sono constatati dei tentativi di eludere il reale problema.
Per la serie quando è troppo, è troppo....anche per gli scettici.
E per la serie quando tutti i tasselli combaciano tra loro...
Nel 2008, si è evidenziata la necessità di studiare gli UFO per trovare gli extraterrestri, come affermato da un autorevole scienziato, nel contesto di un convegno SETI tenutosi nella sede dell’UNESCO e sponsorizzato dall’International Academy of Astronautics.
Il suo nome è Alain Labeque dell’Institute d’Astrophysique Spatiale di Orsay ( Francia ), ed ha in proposito citato il famoso e documentato caso dell’RB-47 avvenuto il 17 luglio 1957.
Ecco il fatto in sintesi: un jet di ricognizione Boeing Stratoject Air Force RB-47, equipaggiato di contromisure elettroniche e presieduto da 6 ufficiali, è stato seguito da un oggetto volante
non identificato per una distanza di oltre 700 miglia e per un periodo di tempo di oltre un ora, su territorio USA. L’oggetto è stato notato visivamente, dove l’equipaggio ha notato una luce
intensamente luminosa, seguita dal radar di terra ed è stato rilevato anche dagli apparecchi elettronici a bordo dell’RB-47. Tra i casi di particolare interesse è quello che l’oggetto appariva e
scompariva simultaneamente alla vista e questo avveniva contemporaneamente nei distinti canali di osservazione. Inoltre le rapidità di manovra andavano oltre la possibilità degli aeromobili
conosciuti o ipotizzabili. Durante l’avvistamento, dal velivolo sconosciuto si è riscontrata una trasmissione a microonde a 3GHz.
Secondo Labeque, utilizzando questa frequenza potremmo trovare gli extraterrestri, infatti l’oggetto sembrava comunicare con qualcuno, utilizzando quelle frequenze.
Labeque ha quindi ipotizzato che l’UFO era un velivolo mandato in avanscoperta da qualche stazione che si trova nel nostro sistema solare e ha consigliato ai colleghi del SETI di trasmettere un segnale a microonde di 3GHz e vedere se suscita una risposta.
Poiché la possibile ubicazione della stazione aliena non è nota, il segnale dovrebbe essere trasmesso in ogni direzione del cielo.” Gli scienziati americani del SETI presenti hanno applaudito senza commenti, e la proposta è stata apprezzata anche da scienziati europei e russi. Anche un altro scienziato europeo presente al convegno, il professor Jean Pierre Rospars ( Francia ) alla fine della sua presentazione sul SETI e l’evoluzione biologica terrestre ha dichiarato: “la possibile presenza ET nel nostro ambiente non deve essere trascurata. Essa può essere parzialmente accessibile ai nostri limitati mezzi d’indagine”.
"La corrispondenza recentemente divulgata grazie al Freedom of Information Act, indica che l’ex Presidente Bill Clinton, Hillary Clinton e il loro Office of Science and Technology erano tutti coinvolti nella fallimentare iniziativa di Laurence Rockefeller a favore del disclosure ( 1993-1996 ), con la quale si chiedeva di rendere disponibili gli UFO file segreti del governo". "Una notizia ancora più importante addirittura della scoperta di vita extraterrestre, sarebbe la rivelazione che determinati elementi del governo USA potrebbero essere stati a conoscenza della scoperta e averla insabbiata ( persino a ufficiali eletti senza il “need to know” ) per oltre di 50 anni". "Molti di coloro che hanno studiato il fenomeno UFO ora concludono che a partire dal caso Roswell, nel 1947, personaggi del governo USA potrebbero aver sistematicamente mentito al popolo americano ( e ai suoi rappresentanti eletti ) riguardo la vera natura del fenomeno. Ci sono prove concrete di questo raggiro, e si trovano in libri documentatissimi, decine di documenti “top secret” declassificati e molte testimonianza giurate da parte di insider chiave della comunità militare e d’intelligence".
"Il Governo USA potrebbe aver mentito perché venne stabilito che gli UFO potevano rappresentare una seria minaccia per la nazione.
Decenni di rapporti di osservatori competenti, molti dei quali confermati dai radar, stabiliscono che alcuni UFO possono volare senza emettere suono, fermarsi improvvisamente, accelerare a
velocità mozzafiato e distanziare aerei o missili inviati a intercettarli. Inoltre, esistono inquietati rapporti di UFO che potrebbero aver interferito con i sistemi elettronici di automobili,
aerei, centrali energetiche e persino con il lancio di missili balistici intercontinentali. Sarebbe dunque ragionevole, per chi appartiene alla comunità militare e dell’intelligence, trattare gli
UFO come una questione seria e classificare le informazioni secondo i più alti livelli di segretezza.
Tuttavia, il sistematico inganno pubblico, lungo decenni, rappresenta nel lungo periodo una grave minaccia per ogni repubblica costituzionale. In ultima analisi, l’esistenza di un governo
legittimato dipende da cittadini intelligenti e bene informati.
Una forte censura dell’informazione, miliardi di fondi neri e super segreti “black project” ( gli UFO rientrano molto probabilmente in uno di questi ) possono rendere fittizi il governo e la democrazia. Dal momento che i governi stranieri hanno, in modo crescente, aperto i propri file sugli UFO, perché il segreto inevitabilmente trapela, gli Americani meritano ( e possono reggere ) la verità sugli UFO."
"È giunto il momento di esaminare la questione UFO come un argomento degno di studio.
È importante che l’intera questione sia portata allo scoperto e investigata ufficialmente. (...) Dire che noi siamo credenti agli UFO implica solitamente che stiamo adottando questo argomento come fede, ma questo non è il caso dato che ci sono molte prove.
Abbiamo a che fare con gli scettici come ogni altra organizzazione UFO, e siamo assolutamente disposti a ricevere critiche. Sappiamo che la gente pensa che questo sia un argomento senza senso, ma noi facciamo riferimento alla voluminosa letteratura e a fatti inerenti gli UFO".
GB mette su internet 20 anni di X-files. Oltre 9000 pagine di avvistamenti, foto e filmati del Ministero della Difesa.
ROMA 14 agosto 2011
Men in Black, omini verdi, luci pulsanti di tutte le fogge e dischi volanti a forma di sigaro. Anche il Regno Unito ha i suoi “X Files” e ha deciso di mettere su Internet oltre 20 anni di rapporti di avvistamenti pubblici e privati, a disposizione di tutti.
Oltre 9.000 pagine di incontri non solo del terzo tipo, più o meno ravvicinati, descritti in lettere, memo, schizzi, fotografie e filmati, raccolti dal Ministero della Difesa britannico dal 1985
al 2007, che si possono ora consultare, gratuitamente per un mese, su:
www.nationalarchives.gov.uk/ufos
il sito degli archivi nazionali del Regno Unito.
“Sono in molti a continuare a credere che la pubblicazione di file questi sia solo una manovra diversiva da parte del governo, per nascondere il fatto che non siamo solo nell’universo ( afferma
David Clark, consulente degli archivi di Stato britannici ) e purtroppo non c’é nulla che si possa fare per far cambiare quest’opinione, non importa quanti documenti si rendono pubblici”. Secondo
Clarke, dai documenti pubblicati emerge invece che il governo britannico sa esattamente quanto sa l’uomo comune sugli Oggetti volanti non identificati, che “sono e rimangono appunto non
identificati” e che la percezione comune che il dipartimento DI55 del ministero della Difesa sia stato in tutti questi anni
l’ultima linea di difesa contro gli alieni, sia “lontano anni luce dalla verità”, proprio come scrive lo stesso DI55 in un memo ufficiale al governo. I fan di Mulder e Scully, i protagonisti
della serie tv X Files, non mancheranno però di trovare storie "appetitose" tra i documenti messi online.
Come quella, per esempio, di 2 uomini in tuta spaziale che hanno visitato la casa di un sobborgo londinese, di East Dulwich, nel gennaio 2003, dicendo di chiamarsi Mork e Mindy ( 2 personaggi di una famosa sit-com fantascientifica degli anni 70 ) e offrendosi di lavare con uno speciale collirio anti-radiazioni gli occhi delle 2 persone che lì vi abitavano, una donna e sua figlia. Le 2 hanno poi scritto al ministero della Difesa, raccontando l’ incontro in tutti i particolari.
È tempo di rivelazioni. Wikileaks ed ambasciate americane a parte, negli ultimi anni i Governi di molti Paesi hanno reso pubblici documenti riguardanti UFO ed extraterrestri, pagine e pagine di report coperti dal segreto di stato fino a circa un decennio fa.
Il motivo per cui si stanno rendendo pubbliche tutte queste informazioni segrete?
Preparare l’umanità all’avvento di una nuova era storica… Con cautela.
Scettici o meno, sappiate che questo articolo non parla di fantascienza e molti documenti sugli extraterrestri sono già di dominio pubblico, potete cliccare sul link leggerli e/o scaricarli,
visto che le agenzie di stampa non ne hanno dedicato il giusto spazio.
Dopo le rivelazioni dei Governi di Gran Bretagna, Russia, Danimarca, Svezia, Uruguay, Chile e Brasile, pochi giorni fa è stato il Governo della Nuova Zelanda a pubblicare i propri X-files: circa
2000 pagine di reportage su UFO ed extraterrestri a cura del Ministero della Difesa della Nuova Zelanda.
Commenti generali:
Come per i file del governo UFO australiani, i file delle forze della difesa della Nuova Zelanda sono un mix di:
Tuttavia, ciò che è diverso dall'esperienza australiana è l'esame dettagliato del 1978 della costa orientale sugli avvistamenti che sono diventati noti come gli eventi "Kaikoura".
I lavori su questi file hanno bisogno attento esame. I documenti riguardanti UFO della commissione d'inchiesta del governo "meritano uno studio dettagliato per vedere chi c'era su di esso e
quello che ha fatto.
"I segreti della forza di difesa rivelano centinaia di avvistamenti UFO, i dettagli di un alto livello investigativo, organo di governo e relazioni inedite nel mistero Kaikoura.
Più di 2000 pagine di file classificati sono stati in precedenza resi pubblici ieri, dopo 2 anni di attività di lobbying da parte dei ricercatori UFO e media.
I file includono: schizzi dell'avvistamento di una navicella spaziale sulla Valle Wairau, lettere di un ingegnere meccanico Wellington che sosteneva di aver decifrato un giornale che approfondiva un disegno di una macchina di molte migliaia di anni; 300 pagine di corrispondenza da un uomo Christchurch, accompagnato da schizzi, dettagli del suo contatto con gli alieni per più di 20 anni ".
Episode One "Lights Over The North Central Island"
Questo era il mio quarto progetto per il mio diploma di produzione televisiva.
Lo scopo di questo progetto era di fare il primo episodio di una serie di 5 parti.
Si tratta di un documentario di 24 minuti.
Ancora un po' di pazienza, giusto 2 settimane. E poi, alcuni dei misteri relativi agli UFO saranno rivelati al mondo. Almeno, è quanto promettono gli organizzatori di una conferenza che si terrà
il 22 settembre a Las Vegas, presso il Museo Nazionale degli esperimenti atomici- affiliato all’austero e celeberrimo Smithsonian Institution.
Non è chiaro, al momento, quali saranno i misteri affrontati in questo meeting-evento, ma si conoscono già i nomi dei relatori- tutti veri esperti del settore.
“Abbiamo cercato di portare personalità di spicco che potessero parlare di extraterrestri e UFO con cognizione di causa ( ha spiegato alla stampa il direttore del museo, Allan Palmer ) così ci
siamo concentrati soprattutto su gente che avesse delle storie personali e che potesse spiegarci cosa sono gli UFO dal punto di vista dei militari, perché riteniamo che in questo modo la
questione è più credibile”.
Palmer ( a sua volta pluridecorato ex pilota di caccia della Marina ) ha così invitato alcuni colleghi con un passato importante nell’esercito americano e con un presente di ricercatori
ufologici: John Alexander, promotore dell’ “Advanced Theoretical Phisics Project”, un gruppo di analisi sull’argomento che riunisce funzionari governativi e scienziati; Charles Halt, uno degli
ufficiali britannici protagonisti del clamoroso avvistamento avvenuto nella foresta di Rendlesham nel 1980; William Coleman, responsabile delle relazioni con il pubblico dell’Air Force e poi
produttore della serie tv “Project UFO”; Robert Friend, ex direttore del progetto “Blue Book” voluto dai militari proprio per
studiare la questione aliena.
Accanto a tutti questi ex colonnelli, siederà anche l’ufologo Nick Pope, per alcuni anni consulente del governo di Sua Maestà sugli E.T.
Ospiti, insomma, di grande prestigio.
Per questo, tra gli appassionati cresce la curiosità di capire quali rivelazioni finora mantenute nel massimo riserbo potranno mai uscire da questa conferenza.
I relatori, infatti, hanno già esposto in pubblico più e più volte le loro vicende personali e le loro opinioni. Cosa potranno aggiungere, stavolta, di così sensazionale?
“A fare la differenza è la presenza, in contemporanea, di queste personalità, considerate fonti ad alta affidabilità“, prova a spiegare uno degli invitati, John Alexander.
“Quando ti trovi di fronte ad un gruppo di ex ufficiali concordi nel dire che il fenomeno UFO è reale e che merita di essere studiato, bè, il livello di credibilità diventa notevole.”
Durante l’incontro del 22 settembre, Pope parlerà di come il suo governo e quello americano stiano seguendo una condotta simile in rapporto alla questione aliena e perchè entrambi stiano
disinteressandosi ( almeno ufficialmente ) del problema.
“Il trucco sta nel diffondere ai media le notizie più assurde, così l’argomento diventa uno scherzo, un gioco. Poi si stacca la spina e si torna a studiare di nascosto il fenomeno.
Non dico che è proprio quello che sta accadendo ora, però davvero ci beviamo la storia che un qualsiasi governo non sarebbe interessato se un pilota vedesse sul suo radar un oggetto misterioso?” Già, difficile pensarlo e difficile credere che davvero ( come annunciato ) il governo britannico abbia smesso, essenzialmente per motivi di budget, di analizzare la reale natura dei mezzi volanti che costantemente vengono avvistati nei suoi cieli.
Tanto che il ricercatore inglese ha annunciato che nella sua relazione svelerà “alcuni dei segreti ancora non divulgati del Progetto Ufo del Regno Unito”. Chissà…
SABRINA PIERAGOSTINI
❖ I 3 perché di una possibile ammissione:
Detto che montano la curiosità e l’attesa per l’annuncio della NASA relativo a Marte, si sussurra che l’ente spaziale potrebbe annunciare il ritrovamento di fossili nelle rocce scavate da
Curiosity, c’è un altro fronte “americano” che interessa dal punto di vista della vita possibile vita extraterrestre. Si lega alla conferma di Barack Obama, avvenuta meno di un mese fa, alla Casa
Bianca. La rielezione del primo presidente afroamericano della storia ha riacceso la speranza degli appassionati di UFO e di Alieni circa l’ammissione che non siamo soli nell’universo. Anche
durante il precedente mandato si era ipotizzato che Obama avrebbe effettuato il fatidico annuncio. L’impressione ( o la speranza ) si legava al fatto che Obama aveva nominato Hillary Clinton alla
segreteria di Stato: la moglie dell’ex presidente Bill Clinton aveva infatti spesso manifestato l’interesse personale nei confronti della questione aliena e documenti che parlano di UFO. La
storia ha invece detto che non era in arrivo alcuna rivelazione. Chi si è sentito deluso o tradito ha parlato di nuovo di complotto e di copertura a oltranza, per tante buone ragioni. Per quale
motivo allora l’Obama di oggi dovrebbe comportarsi diversamente ( assieme al suo staff ) all’Obama dell’altro ieri?
Ha provato a spiegarlo Michael E. Salla, esperto di esopolitica, sul sito dell’Examiner.
A suo avviso ci sono 3 buoni “perché” che condurranno alla dichiarazione di Obama, giudicata il capo di stato ideale proprio per il suo sangue misto, per la cultura non rigidamente americana e per il fatto che nella famiglia si mescolano varie convinzioni religiose. L’uomo giusto sarebbe dunque lui: smentirebbe pure la tesi di chi ritiene che nessun capo di Stato avrebbe la convenienza a compiere quel passo. Ad ogni modo, ecco le 3 ragioni secondo Salla.
Grande attesa causata in una recente conferenza stampa tenuta dall' ufologo messicano Jaime Maussan. Il giornalista ha rivelato che ha in suo possesso un paio di foto di presunti esseri extraterrestri che si sarebbero schiantati a bordo di una nave spaziale a Roswell ( New Mexico, Stati Uniti ) in luglio 1947. "La prova più importante e più rilevante nello studio del fenomeno extraterrestre che sarà rivelato il 5 maggio presso l'Auditorium Nazionale ", ha detto il ricercatore riferendosi alla manifestazione" che cambierà la storia.
Per la stragrande maggioranza dei ricercatori UFO di tutto il mondo, "l'incidente di Roswell" è l'evento più importante nella storia dell'ufologia.
Questo incidente che è stato ammesso inizialmente dalle autorità militari degli Stati Uniti e successivamente negato nelle ore successive, smentendo se stessi.
Questo caso diventerà successivamente uno dei più grandi enigmi dell'umanità.
Nella conferenza stampa menzionata sopra da Jaime Maussan, le fotografie sarebbero state scattate tra il 1947 e il 1949 e in esse i corpi di alieni che si sono schiantati a Roswell e poi trovati. Nell'evento del 5 maggio sarà presente Edgar Mitchell, che è stato il sesto uomo a camminare sulla Luna e vissuto a Roswell nel 1947.
L'ex astronauta ha pubblicamente dichiarato il contatto avuto con gli alieni.
Le immagini verranno "proposte" con la tecnologia olografica, così i partecipanti potranno vedere gli esseri di un altro pianeta "in 3 dimensioni e in movimento" sul palco.
Maussan ha detto che con questo evento, che sarà trasmesso in tutto il mondo via streaming, rischia la sua reputazione di esperto e non ha escluso dubbi e/o critiche dopo la presentazione.
Per dovere di cronaca, ecco l'epilogo di questa vicenda tanto attesa quanto pubblicizzata. Ma cosa mostrano davvero le immagini di Maussan, l'alieno di Roswell o la mummia di un
bambino?
Nel corso della conferenza in diretta da Città del Messico, ( trasmessa solo in streaming e dietro il pagamento di 19.99$ ) i ricercatori, Richard M. Dolan e Don Schmitt hanno discusso
sulla misteriosa diapositiva. Accanto a loro medici, ufologi di varia estrazione e ricercatori. Le diapositive sarebbero autenticate e risalenti agli anni 40, e sono state prese dalla collezione
di Hilda Ray, avvocato ormai defunto, che era sposata con un geologo, Bernerd Ray, che avrebbe lavorato a Roswell, zona Nuovo Messico nel 1947.
L'uomo sarebbe riuscito identificare il corpo di un alieno, avrebbe scattato le fotografie e le avrebbe poi tenute nella sua soffitta per oltre 50 anni.
Quando le prime immagini hanno cominciato a filtrare, ben prima della conferenza e con risoluzioni minori, i soci di Maussan e alcuni ufologi a lui vicini hanno subito messo le mani avanti sostenendo che "l'umanoide non era di questa terra".
Escluse a priori anche le "speculazioni" su un un oggetto di scena, una mummia e un essere umano con problemi fisici. Alla presentazione a Città del Messico c'era anche un medico patologo che ha
illustrato ( a suo dire ) i motivi per i quali il corpo non sarebbe umano.
Tra le anomalie il numero errato di costole, e la stranezza dello sterno e dell'osso pelvico.
Ci sarebbe anche la prova che il corpo sia stato conservato o congelato.
Queste a seguire sono le immagini che dovrebbero cambiare la storia nella loro potenza evocativa, potete giudicare da soli:
Dopo il rilascio delle fotografie infuria la polemica.
Molti siti e portali importanti hanno ripreso chi più chi meno la notizia, e le reazioni spaziano tra l'ilarità e l'incredulità. Come sospettato in precedenza le diapositive incorniciano quella che sembra una mummia esposta al pubblico, conservata senza particolare cura in una vetrina. La versione secondo la quale Bernerd Ray avrebbe fotografato di nascosto e in tutta fretta un corpo alieno conservato e custodito segretamente, sembra stridere con quello che mostrano le immagini. Da qualche settimana alcuni personaggi invitati da Maussan a prendere parte alla conferenza si erano dissociati e ne avevano contestato l'attendibilità.
Il primo era stato il ricercatore Kevin Randle che aveva accusato Maussan di aver messo in piedi una montatura, il secondo in ordine di tempo il fisico nucleare Stanton T. Friedman, che aveva
preferito declinare l'invito a partecipare.
Le voci di un'enorme bolla mediatica si erano fatte sempre più insistenti negli ultimi giorni, e hanno riguardato anche la datazione della pellicola.
Maussan ha rifiutato ogni tentativo di analisi indipendente dei fotogrammi.
Sempre secondo Randle anche la datazione sarebbe da spostare molto più avanti nel tempo. Ovviamente è quasi impossibile risalire al corpo originale ritratto nelle immagini, e fare così degli esami del DNA, e Maussan servendosi delle foto -a suo dire autenticate- ha usato la loro genuinità in modo strumentale.
L'ufologo ha messo in piedi un evento che è riuscito a trasformare in una cassa di risonanza per la sua ultima impresa. Le slide però sono molto deludenti, e benché ognuno possa farsi una sua idea slegandola da preconcetti, sarà difficile nei prossimi giorni per l'ufologo sostenere che quell'umanoide non sia una semplice mummia, ma un corpo extraterrestre ritrovato a Roswell. Forse questo non è importante, il teatro si è riempito e lo streaming è stato un successo. Il resto va in secondo piano ed è benzina sul fuoco della polemica già divampata.
❖ Decifrata la targa del presunto alieno di Maussan: La mummia di un bambino di 2 anni.
Ora è davvero finita, la storia del presunto alieno di Roswell fotografato da un geologo si è conclusa come peggio non poteva. La saga dell'alieno di Maussan che da mesi riempe le cronache
ufologiche è stata smascherata dopo pochi giorni dall'evento.
Un team di ricercatori indipendenti che segue il caso da tempo, e aveva già avvertito in anticipo della truffa, è riuscito ad entrare in possesso di una seconda slide ad alta risoluzione, che Maussan aveva fornito solo nella versione degradata e attraverso un software chiamato SmartDeblur, ha evidenziato il testo della scritta nella placca accanto all'umanoide: MUMMIFIED BODY OF TWO YEAR OLD BOY. Insomma la mummia di un bimbo di due anni. José Antonio Caravaca, Spagnolo, Curt Collins, americano e Gilles Fernandez, Francese hanno pubblicato una disarmante analisi, facendo cadere anche gli ultimi residui di speranza, mentre la rabbia nei confronti di Maussan da parte dei suoi stessi sostenitori sta aumentano.