Trama e scheda del film Attack the block
Titolo originale: Attack the block
Regia: Joe Cornish
Paese e Anno: Gran Bretagna 2011
Cast: Luke Treadaway, Adam Leese, Nick Frost, Jodie Whittaker, John Boyega,Alex Esmail, Franz Drameh, Leeon Jones, Simon Howard
Fotografia: Thomas Townend
Montaggio: Jonathan Amos
Musiche: Steven James Price
Produzione: Studio Canal, Film4, UK Film Council, Big Talk Productions
Distribuzione: Filmauro
Genere: Fantascienza
Durata: 88 min.
Trama Attack the block
L'infermiera Sam sta rincasando quando viene fermata da una gang di ragazzini incappucciati, che sfruttano la loro superiorità numerica per intimorirla e rubarle soldi, anello e cellulare.
Nel mentre, però, qualcosa che assomiglia ad un meteorite piomba giù dal cielo e si schianta su un'automobile.
È una piccola creatura pelosa e sibilante, che Moses, il capetto della banda, uccide senza grande difficoltà. Ma è solo l'inizio di una vera e propria invasione aliena: grossi mostri sempre più numerosi seguono Sam e i ragazzini dentro il loro caseggiato, per vendicare il loro simile. Lo stabile diventa un campo di battaglia e i giovanissimi teppisti si rivelano l'unica speranza per i suoi abitanti.
Trailer Attack the block
Recensione Attack the block
Esordio nella regia cinematografica dell'autore comico radiotelevisivo Joe Cornish, Attack the block porta la guerra dei mondi nella periferia urbana e la metafora sociale non potrebbe essere più attuale ( basta pensare ai riots dell'agosto 2011 ). Avevano combattuto un po' con tutti, recentemente persino con i cowboys, ma forse gli alieni non si erano ancora trovati di fronte dei ragazzini poveri, amanti del rap e della marijuana, abituati a guardarsi le spalle ogni giorno, perché la vita nel blocco è dura e se non vuoi subire o soccombere devi dimostrare continuamente di avere riflessi e coraggio.
Le creature dallo spazio profondo attaccano quelle delle profondità cittadine ( che possono fare altrettanta paura ) e nasce la favola di Moses ( nomen omen ) che guida il suo popolo verso la
salvezza e da scarto della società si ritrova eroe. Fantascienza, appunto. Ma Cornish conosce il sud della capitale britannica, lui stesso viene da quella zona, e sa allestire uno spettacolo teso
e incredibilmente coinvolgente, dove lo slang stretto dei piccoli protagonisti e il campionario di personaggi che abitano l'alveare umano di cemento assicurano tanto il "colore" quanto il
realismo necessario alla situazione.
Più che una parodia del genere "invasione aliena", il film è un'ottima storia d’avventura, del tipo "tutto in una notte", meno narrativamente raffinata e visivamente elaborata di quelle di
J.J.Abrams ma probabilmente più fresca ed emozionante ( per non parlare, poi, delle differenze di budget ). Il gruppo di ragazzini offre un modello di amicizia più unica che rara ma anche di
ingenua simpatia, mentre i bestioni cespugliosi dalle zanne fluorescenti sono tanto fumettosi quanto terrorizzanti: tra il serio e il faceto, l'equilibrio è lodevole.