Trama e scheda del film Contact
Titolo originale: Contact
Regia: Robert Zemeckis
Paese e Anno: USA 1997
Cast: Jodie Foster, Matthew McConaughey, David Morse, James Woods, John Hurt, Angela Bassett, Geoffrey Blake, Jake Busey, William Fichtner, Tom Skerritt, Rob Lowe, Steven Ford, Sami Chester, Timothy McNeil
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Arthur Schmidt
Musiche: Alan Silvestri
Produzione: Steve Starkey warner Bros - South side amusement company
Distribuzione: Warner home video
Genere: Fantascienza
Durata: 149 min.
Trama Contact
Seguendo una passione che aveva da bambina, Ellie si è dedicata totalmente alla scienza e, dopo la laurea, si è specializzata nella ricerca di messaggi inviati da extraterrestri. Diventa ben
presto la migliore nel settore e con caparbietà continua le sue ricerche. Un giorno dalla lontana stella Vega arriva un messaggio radio, Ellie lo capta, ne informa gli altri, e si viene a capire
che il messaggio contiene il progetto di una macchina spaziale in grado di ospitare un passeggero per viaggiare nell'iperspazio e attraversare le galassie. Ellie pensa di avere il diritto di
affrontare in prima persona questo viaggio, e si rivolge a Palmer, un teologo consigliere del Presidente.
Trailer Contact
Recensione Contact
Oggi, a distanza di 13 anni, e dopo svariate visioni e re-visioni, lo si può dire: Contact è la versione degli anni '90 di Close encounters of the third kind. Zemeckis arriva là dove era arrivato
Spielberg con il suo ancestrale capolavoro. Questo non vuole dire che Contact sia perfetto, è un cinema che però insinua il dubbio, crea un discorso, annuncia una teoria del vedere, è una
fantascienza umanista che partecipa all'atto della creazione esistenziale di un pensiero più profondo. A volte si scade nel didascalico, ma non ci si abbassa mai alla retorica reazionaria
dell'immagine perfetta degli ultimi lavori "chiusi" di Zemeckis, che ha preso il peggio dalla tecnologia digitale. In Contact gli effetti visivi servono a creare un medium per un messaggio che
non è detto necessariamente arrivi all'interlocutore. In questo sta il valore collegamento con il capolavoro di Spielberg. Non nell'aver riprodotto quel tipo di cinema (perché non avrebbe senso),
bensì nell'aver compreso il valore della sfida.
Alcuni cenni su Carl Sagan
Carl Sagan ( 1934-1996 ) è stato uno dei maggiori e più noti astrofisici statunitensi del nostro secolo. Per molti anni professore di astrofisica alla Cornell University ( Ithaca, Stato di New York ), insieme a J. B. Pollack e R. M. Goldstein ha effettuato importanti studi radar su Marte. Inoltre, fu tra i primi a determinare la temperatura superficiale di Venere.
Verso gli anni '50 cominciò a interessarsi attivamente agli studi finalizzati alla scoperta di eventuali forme di vita intelligenti extraterrestri. Negli anni '70 collaborò con la NASA per le
missioni Mariner, Voyager e Viking. Sfruttando le proprie competenze biologiche oltre
che astrofisiche, Sagan si occupò a lungo degli studi relativi all'origine della vita sulla Terra e di esobiologia. Ha inoltre partecipato attivamente alla nascita del progetto SETI ( Search for Extra Terrestrial Intelligence ). Infine,
è stato fondatore della Planetary Society e direttore del Laboratory for Planetary. Oltre che nella sua attività scientifica, Sagan è stato costantemente impegnato in un'instancabile opera di
divulgazione. È stato autore di una fortunata serie di documentari televisivi ( Cosmos ). Ha inoltre scritto numerosi libri di divulgazione e di narrativa scientifica e fantascientifica, tra cui
ricordiamo: La vita intelligente nell'Universo, Contatto, Il romanzo della scienza, Cosmo, Il mondo infestato dai demoni, Miliardi e Miliardi. Con il libro I draghi dell'Eden (1977), che affronta
il problema dell'evoluzione dell'intelligenza umana, vinse il premio Pulitzer. Gli vennero conferite numerose lauree ad honorem e ottenne inoltre la prestigiosa medaglia Oersted dell'American
Association of Physics. L'ultimo libro da lui pubblicato in vita, Il mondo infestato dai demoni, rappresenta una sorta di testamento spirituale in cui Sagan mette in guardia l'umanità contro il
proliferare di un nuovo oscurantismo che assume le forme delle dilaganti pseudoscienze e false credenze. L'impegno di Sagan nella difesa della razionalità contro ogni forma di superstizione trova
conferma nel fatto che è stato uno dei promotori dello CSICOP ( Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal ), il precursore del CICAP.