Non posso non postare questo articolo trovato sul web, ove, sono stati creati cioccolatini raffiguranti i vari pianeti. E allora partiamo in questo gustoso viaggio intergalattico.
All’interno della scatolina ci sono contenuti i due cioccolatini “Terra” e Venere” al costo di 300 yen che comunque sia per due piccoli pezzi non è molto a buon mercato.
La Terra all’interno è composta da cioccolato bianco e una ganache. Venere invece è al cioccolato fondente e arancia.
Già visibile dalla confezione l’immagine del pianeta Terra che si ritrova all’interno sotto forma di cioccolatino al latte con vaniglia e un pizzico di sale. Insieme ad un ciocco-cameo, un cuoricino e due delizie alla noce e tartufo.
Siate deliziati da questo dolcissimo coniglietto lunare di L’Eclat nella sua Limited Edition. All’interno sono presenti pezzi di cioccolato con mandorle fragranti.
Notate nell’immagine qui sotto quanto è piccolo questo gioiellino dolce rispetto ad una scheda di memoria della fotocamera.
Quando si parla di confezioni e pacchetti il Giappone non ha rivali.
E anche stavolta, nella sua semplicità questa scatola ne è un esempio.
Sul retro della latta sono stampate immagini della galassia con il cartoncino esplicativo dei vari cioccolati. E’ presente la nostra Terra, al gusto di champagne, Nettuno, Giove e la Terra al gusto molto dolce racchiusi in un biscotto di cioccolato, Saturno al sapore di Cointreau, e Cupido al gusto di vaniglia.
Confezione imponente e maestosa per questa “composizione” del sistema solare formata da tre elementi: Sole (Apollon), Terra (Gaia) e Saturno (Kronos). I tre sono stati sostenuti da tre bastoni
che li sospendono quasi a mezz’aria. Sembra un peccato doverli mangiare, quasi fossero una ricostruzione in plastica.
Il primo è Orgueil, meteorite che cadde nel 1864 nel sud-ovest dell Francia (cioccolato amaro-nocciola), segue Tatahouine precipitato nel 1931 nel sud della Tunisia (cioccolato amaro e mandorle). Il terzo è Henbury sempre nel 1931, zona in Australia ricca di crateri causati dalla loro caduta; il quarto è Pallasovka trovato nel 1990 nella città omonima della Russia. Poi Kiseki, la parola giapponese per meteorite è anche “miracolo” (cioccolato bianco, melograno, earl grey). Yamato86032 è una piccola pietra ritrovata nel 1982 in Antartide (cioccolato fondente, lampone, vaniglia). Il settimo è Canyon Diablo che ha impattato in Arizona si pensa ben 50.000 anni fà (cioccolato fondente, lampone e caramello salato). L’ultimo è Allende, noto per essere il meteorite più studiato nell’intera Terra (cioccolato fondente, pesca e Dom Perignon).
Il 20 luglio del 2019 si celebrano i cinquant’anni dal primo sbarco dell’uomo sul satellite. Per l’occasione vi proponiamo il dolce «cioccoluna» che riproduce la superficie lunare, con tanto di crateri, bandierine e… impronta
Una speciale torta mousse che reinterpreta la superficie lunare, rivestita interamente di cioccolato: è l’ispirazione dei Maestri della Scuola del Cioccolato Perugina per celebrare lo storico anniversario del momento in cui l’astronauta Neil Armstrong atterrò con il suo Apollo 11. Un momento storico che ha segnato il XX secolo e che viene rappresentato sul nostro dolce con una divertente ricchezza di particolari: dai crateri, alla bandierina. Con perfino l’impronta dell’uomo sbarcato.
CIOCCOLUNA, LA RICETTA
INGREDIENTI:
Per il Pan di Spagna al cacao
n 4 uova
g 120 zucchero di canna
g 80 farina tipo 2
g 30 Perugina Cacao amaro
g 30 farina di mandorle
Per la Pàte à Bombe (base per la mousse):
g 40 acqua
g 110 zucchero semolato
g 140 Tuorli
Per la Mousse cioccolato fondente:
g 200 Perugina Granblocco Fondente Extra 50%
g 340 panna fresca
g 130 Pàte à bombe
n 2 fogli di gelatina
Per la Mousse di cioccolato al latte:
g 250 Perugina Granblocco latte 30%
g 340 panna fresca
g 130 Pàte à bombe
n 2 fogli di gelatina
Per il Cioccolato di copertura effetto velluto:
g 100 Perugina Granblocco Fondente Extra 50%
g 100 burro di cacao
oppure
Perugina Cacao Amaro
PROCEDIMENTO
Per il Pan di Spagna:
Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa ben areata, poi aggiungete la farina tipo 2, la farina di mandorle e il cacao setacciati insieme e amalgamate il tutto mescolando delicatamente.
Ricoprite la teglia con carta da forno, versate l’impasto livellandolo con una spatola per ottenere uno strato alto circa 1 cm e cuocete in forno già caldo a 200° per 8-10 minuti. Tirate fuori e lasciate raffreddare.
Per la Pàte à Bombe (base per la mousse con uova pastorizzate):
In un pentolino versate l’acqua e lo zucchero e portate fino a 121°C verificando con il termometro. Nel frattempo montate i tuorli con le fruste e non appena lo zucchero raggiunge 121°C versatelo a filo sui tuorli montati continuando a girare a velocità media fino a leggero raffreddamento.
Per la Mousse al cioccolato fondente:
Ammorbidite i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Nel frattempo scaldate fino a leggero bollore 140 g di panna fresca, aggiungete la gelatina strizzata e poi il Perugina Granblocco 50% precedentemente sminuzzato, mescolate fino a completo scioglimento del cioccolato ed infine incorporare delicatamente 130 g di paté à bombe.
Montate con una frusta elettrica la panna fresca rimanente (200 g), quando semi montata aggiungetela al composto e con una spatola mescolate delicatamente.
Preparazione Mousse al cioccolato al latte:
Ripetete le stesse operazioni per la preparazione della mousse al cioccolato fondente.
Composizione della Torta Mousse ai 2 cioccolati:
Prendete uno stampo in silicone del diametro di 22 cm e versateci una delle due mousse a vostra scelta fino a metà dell’altezza.
Tagliate un disco di pan di spagna della misura poco inferiore del diametro dello stampo, bagnate leggermente con succo di frutta o bagna e adagiatelo sopra la prima mousse.
Versate ora la seconda mousse fino a raggiungere il bordo dello stampo e coprite con un altro disco di pan di spagna dello stesso diametro della torta. Ponete in congelatore per almeno 12 ore.
Una volta congelata, togliete dallo stampo e rifinite con la copertura di cioccolato effetto velluto. La torta mousse va conservata in frigorifero e gustata a 4°-10° C.
Preparazione del cioccolato di copertura effetto vellutato:
Per una copertura professionale effetto velluto, sciogliete il cioccolato con il burro di cacao e temperare portando a 31°, utilizzate con l’aerografo o pistola ad aria compressa sulla superfice quando la torta è ancora molto fredda.
Per un’alternativa meno regolare ma più pratica, procedete spolverando Perugina Cacao Amaro setacciato con un colino.
Consigli del maestro:
Per ottenere una panna ben montata, tenetela in congelatore per 10 minuti prima del suo utilizzo.
Per una buona riuscita della pàte à bombe, che dona maggior leggerezza alla mousse, si consiglia il rispetto della temperatura indicata e la velocità media della montatura, considerando che i fili della frusta più sono sottili più incorporano aria.