Trama e scheda del film Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Titolo originale: Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull
Regia: Steven Spielberg
Paese e Anno: Usa 2008
Cast: Harrison Ford, Karen Allen, Cate Blanchett, Shia LaBeouf, John Hurt, Ray Winstone, Jim Broadbent, Joel Stoffer
Fotografia: Janusz Kaminski
Montaggio: Michael Kahn
Musiche: John Williams
Produzione: Paramount Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Genere: Fantascienza - Avventura
Durata: 125 min.
Trama Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Ques’ultima avventura ha inizio nel desertico Sudovest nel 1957, durante la Guerra Fredda. Indy e il suo compagno d’avventura Mac (Ray Winstone) l’hanno appena scampata da un gruppo di scellerati agenti sovietici, e si trovano in un remoto aeroporto. Il Prof. Jones è tornato a casa, nel suo Marshall College, ma presto si rende conto che le cose vanno di male in peggio. Il preside del college (Jim Broadbent), che è un suo caro amico, spiega a Indy che le sue recenti attività hanno insospettito le autorità, che stanno esercitando pressioni affinché l’Università lo licenzi. In una strada fuori città, Indiana incontra il giovane e ribelle Mutt (Shia LaBeouf), che, pieno di risentimento, propone all’avventuroso archeologo il seguente accordo: se Indy lo assisterà in una missione del tutto personale, Mutt lo aiuterà nella ricerca di uno dei più spettacolari reperti della storia: il leggendario teschio di cristallo di Akator, oggetto di stupore, superstizione e paura.
Tuttavia, mentre Indy e Mutt partono alla volta delle zone più remote del Perù, terra di antiche tombe, esploratori dimenticati e una leggendaria città dell’oro, ben presto si rendono conto di non essere soli nella loro ricerca: anche gli agenti sovietici sono sulle tracce del Teschio di Cristallo. Guidata dalla bellissima e glaciale Irina Spalko (Cate Blanchett), la prescelta squadra militare russa sta perlustrando il globo per riuscire a mettere la mani sul misterioso Teschio di Cristallo, con la convinzione che possa aiutare i sovietici a dominare il mondo … se ne sapranno decifrare i segreti. Indy e Mutt dovranno trovare un modo per seminare gli spietati sovietici, seguire una pista impenetrabile avvolta nel mistero, gestire nemici e amici di dubbia lealtà e, soprattutto, evitare che il Teschio di Cristallo finisca in mani letali.
Trailer Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Recensione Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Indiana Jones, per gli amici Indy è tornato. 19 anni dopo Indiana Jones e l'ultima crociata, l'eroe con frusta e Fedora creato da Lucas e Spielberg ricomincia la sua attività di archeologo in
corsa.
Gli anni sono passati per lui come per gli spettatori e quindi lo ritroviamo nel 1957 nel bel mezzo di un deserto del Sudovest degli USA mentre la Guerra Fredda domina la scena politica con il
terrore del conflitto nucleare e al cinema fanno la loro comparsa gli "esseri venuti dallo spazio". Questa volta quindi i "cattivi" sono i russi e il Prof. Jones, dopo essere sfuggito alle loro
grinfie nella sequenza iniziale, si trova preso di mira dalla CIA la quale non si fida di lui al punto di fargli togliere la cattedra. Indiana è allora pronto per farsi sollecitare da un giovane
atteggiato "alla Marlon Brando" e a lanciarsi in una nuova avventura carica di azione e con una nemica implacabile alle calcagna: Irina Spalko, una sensitiva affamata, come ormai è tradizione, di
potere.
Si nutrivano molte attese e al contempo molti timori per questo quarto episodio della saga troppe volte annunciato e troppe volte rinviato. L'avanzare dell'età del protagonista Harrison Ford non
favoriva lieti auspici anche perché l'ironia sugli anni che aumentano si era già spesa con il personaggio del padre di Indy interpretato da Sean Connery nel film del 1989. I dubbi si possono
considerare fugati. Chi non amava quello che considerava il versante adolescenziale e "da luna park" di Spielberg continuerà a guardare con il sopracciglio sollevato le imprese dell'archeologo
più famoso del cinema.
Gli altri troveranno intatto lo spirito del personaggio e dei caratteri che lo accompagnano, semmai con il surplus di azioni e di eventi spettacolari che la tecnologia digitale oggi
consente.
Spielberg era ben consapevole di operare una sorta di recupero di modernariato cinematografico andando a ripescare il suo personaggio più famoso insieme a E.T.. Ne era così consapevole che in più
di un'occasione offre allo spettatore ammiccamenti precisi. Fa anzi di più: riporta sullo schermo la Karen Allen amata rivale de I predatori dell'Arca Perduta, facendola portatrice di una notizia
destinata a cambiare la vita di Indiana. Per un istante addirittura ci mostrerà l'Arca dell'Alleanza che ancora si trova in quel deposito in cui venne sistemata 27 anni fa, quando la saga ebbe
inizio. Molti degli spettatori odierni non hanno forse mai visto le avventure di Indy sul grande schermo e questa sarà la loro prima volta. Sarà anche l'ultima perché, come ci suggerisce
sorridendo il finale del film, Harrison Ford è Indiana Jones e Indiana Jones non può che essere Harrison Ford. Bentornato a entrambi.